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Una realtà ignorata a livello ufficiale ma sempre più vicina alla gente
di Massimo Fratini
Siamo andati a trovare Eufemio Del Buono presso il suo bellissimo caffè-ristorante "Lo Zodiaco", che affaccia su Roma, accanto all'Osservatorio di Monte Mario. Il panorama è mozzafiato. La Città Eterna si distende in tutta la sua bellezza e lo sguardo fatica ad abbracciarla tutta, di giorno, come di notte, a metà fra le luci e le stelle. E, da quassù, si vedono cose ancor più straordinarie.Una sera - racconta Del Buono - ero in compagnia di alcuni amici dell'arma dei Carabinieri e siamo stati testimoni di un evento bellissimo. Si parlava infatti di extraterrestri e UFO, e mentre eravamo con il naso rivolto verso lo spettacolare scenario della città, di notte ancora più bella, ecco spuntare fuori una luce lontana provenire dai Castelli Romani. Io dissi ai miei amici di guardare meglio di cosa si trattasse. È un aereo? Chiesi. E loro risposero che sicuramente era uno dei tanti aerei di linea che decollavano dall'aeroporto di Ciampino. Mano a mano che si avvicinava però, l'aereo assunse la forma e le dimensioni di un vero e proprio UFO. Un disco volante enorme con una luminosità intensa e multicolore. I miei amici erano sconvolti ed io li calmai immediatamente. L'UFO fece una virata sopra di noi, stazionando per un po' di secondi. Anche altre persone hanno assistito all'evento. Poi l'UFO riprese il suo cammino a velocità costante dirigendosi verso Fiano Romano. Cari amici, quassù si diventa ben presto contattisti.
Parliamo di George Adamski. C'è qualcosa che vi accomuna, tu su Monte Mario, lui su Monte Palomar, dove è sito uno dei più grandi telescopi del mondo.
Sì, ti ringrazio per la confortante e rincuorante considerazione che hai sempre avuto nei miei confronti, in effetti anch'io mi sento alla lontana una sorta di Adamski all'italiana, ma tutto questo nulla ha a che fare con il vero contattista che io personalmente ebbi modo di conoscere negli anni Sessanta, durante un ciclo di conferenze italiane che aveva organizzato il famoso studioso del fenomeno UFO, il console Alberto Perego. Le profonde vibrazioni che Adamski emanava mi conquistarono e mi reputai grandemente fortunato di avergli stretto la mano. Parlando con lui, modestamente, ebbi modo modo di onorare il suo coraggio e la sua costanza, per avere dedicato gran parte della sua vita alla ricerca dei Fratelli dello Spazio e alla divulgazione dei suoi incontri con loro e di tutte le notizie, anche eclatanti, apprese durante i colloqui avuti con i Maestri Extraterrestri, per convincere la maggior parte dei terrestri sulla reale esistenza di numerose civiltà aliene sparse nel cosmo.
Cosa pensi realmente della congiura del silenzio, ossia della censura da parte della scienza e di tutti i governi del mondo sul tema UFO?
Sono ormai migliaia e migliaia i rapporti dettagliati pervenuti alle autorità militari mondiali, riguardanti avvistamenti, atterraggi e incontri ravvicinati, verificatisi in tutto il mondo a partire dall'anno 1945. Tuttavia, questa realtà viene ignorata, non potendola negare, perché contrasta con le attuali convinzioni scientifiche, religiose, politiche e militari, sebbene moltissime certezze della scienza, su cui poggiava anche la religione, col trascorrere dei secoli, sono state superate.Basandosi sugli effetti della legge di gravità si arrivò ad affermare che non potevano esserci pietre in cielo, conseguenzialmente non si ammetteva l'esistenza di meteoriti. I grandi scienziati francesi, conosciuti come "Gli Immortali" dell'Accademia di Francia, non seppero spiegarsi come la voce potesse uscire dal rudimentale grammofono di Edison e sostennero di essere stati presi in giro da un ventriloquo. Oggi è stata superata la barriera del suono, ma quando il progresso tecnico-scientifico muoveva i primi passi, si sosteneva che quanti si fossero trovati a bordo di un veicolo che superava i 30 Km. orari sarebbero stati compressi contro le pareti o quanto meno risucchiati all'esterno. La concezione aristotelica dell'Universo crollò con le nuove teorie di Copernico e Galilei; ed alla testarda affermazione di Galilei "eppur si muove", solo oggi, dopo circa cinque secoli, la Chiesa stessa rende finalmente giustizia.Questi sono tutti esempi che testimoniano la cecità degli uomini vissute in epoche passate, cecità che non si può più perdonare agli uomini degli anni Novanta, era dei voli spaziali e della scissione dell'atomo. Infatti, l'uomo oggi ha un sufficiente quoziente intellettivo, una crescente sensibilità ed un maggiore livello spirituale per interpretare, sempre che lo voglia, ciò che cade sotto i propri sensi. Ma l'interpretazione di determinati fatti, anche se questi sono stati ampliati dal telescopio, dal microscopio, dal radar, da sofisticate apparecchiature elettroniche, ecc., riesce difficile poiché sussiste ancora una infinità di preconcetti e pregiudizi radicati nella mente umana, che bloccano l'uomo, rendendolo impotente a districarsi da tali panie.Inoltre, l'uomo ha sempre analizzato un fenomeno indirizzando le sue ricerche dall'esterno verso l'interno, venendo immancabilmente a trovarsi davanti ad un muro impenetrabile che la ragione non può superare e lì si è sempre fermato. Per superare tale stasi, l'uomo deve imparare a portare avanti la ricerca anche per un'altra via: la via che analizza il fenomeno dall'interno verso l'esterno; imparare, cioè, a fare uso anche dell'intuizione, che scaturisce dalla sua origine divina, e non continuare a basarsi soltanto, come finora è stato, sulla prova derivante da ciò che può essere riprodotto in laboratorio.La fede è la religione dello spirito ed è attraverso questa virtù, unita ad una grande "umiltà", che i "Geni" di ogni tempo sono pervenuti alla scoperta di Leggi Universali che hanno fatto progredire l'umanità. La nostra è l'epoca in cui non solo i Geni, ma ogni essere umano, purchè lo voglia, può entrare in quel volumetrico concetto che unisce il limitato all'infinito, il mortale all'eterno, l'uomo a Dio. Perciò ho sempre sostenuto che se la religione non diverrà scientifica e la scienza non diverrà religiosa, cioè se gli scienziati non diverranno spiritualisti, non si potrà mai comprendere il fenomeno dei "dischi volanti" e delle "intelligenze" che li pilotano.
Stai parlando di dualismo tra scienza e spirito?
Per capire questo fenomeno dobbiamo studiarlo sotto il duplice aspetto: materiale e spirituale. Dal punto di vista materiale, sebbene la casistica faccia testo, non è comunque sufficiente per mettere a fuoco l'intero problema. Per comprendere compiutamente il fenomeno ufologico si rende estremamente necessario anche spaziare nel campo della parapsicologia, interpretare in senso spaziale antichi reperti archeologici, rileggere oggi con rinnovata attenzione gli avvenimenti insoliti verificatisi in passato, e narrati dagli antichi cronisti, riuscire a cogliere le molte verità celate tra le numerose cose fantasiose raccontate dai poemi epici di tutti i popoli della Terra, interpretare la mitologia in senso moderno per tentare di chiarire se anch'essa non avesse voluto raccontarci di strabilianti... "Incontri ravvicinati di primo tipo".Occorre inoltre rispolverare, per comprenderli finalmente con chiarezza, tutti gli avvistamenti astronomici inconsueti del passato che hanno lasciato perplessi gli astronomi, chiedersi perché solo in questo scorcio di secolo è stata data all'umanità della Terra la possibilità di ricevere in massa l'iniziazione a segretissime tecniche yogiche che fino a pochi decenni fa venivano gelosamente tramandate da maestro a discepolo.Dobbiamo infine aprire la mente alle intuizioni per tentare di dare la giusta interpretazione alle profezie che additano ancora velatamente ai terrestri il loro destino, rimeditare le Sacre Scritture alla luce delle attuali conoscenze acquisite in tutti i campi con particolare riferimento a quelle scientifiche e tecnologiche. Operando in tal senso, ho preso coscienza del problema ufologico e, attualmente, ritenendolo un problema reale, mi sento in dovere di proporlo a quanti ho la possibilità di raggiungere, sia verbalmente sia per iscritto, perché credo che indurre l'uomo a pensare ed operare in senso universale significhi renderlo migliore.
Eufemio, secondo te gli extraterrestri atterreranno sul nostro pianeta prima della fine del millennio?
Io sono convinto di una cosa, gli extraterrestri atterreranno quando sulla Terra regneranno pace, amore e fratellanza universale. Ma una cosa desidero dichiarare a tutti. In questi ultimi tempi, prima del 2012, che già stiamo vivendo, siamo testimoni di eventi apocalittici, terremoti, maremoti, uragani, bufere, guerre, atti terroristici, pestilenzie, nuovi virus che stanno uccidendo migliaia di bambini e anziani. Tutto ciò era stato predetto da grandi come Nostradamus, Rasputin, Papa Giovanni XXIII°, Edgar Cayce, per non parlare delle profezie del Mandorlo Fiorito, degli Indiani d'America e della Madonna di Fatima e Garabandal. È scritto sui Testi Sacri dell'India, i "Vishnu Purana" che: "I capi che regneranno sulla Terra saranno violenti; s'impadroniranno dei beni dei loro sudditi. Prevarrà la casta dei servi e dei fuori casta e comanderà. Breve sarà la loro vita, insaziabili i loro desideri, conosceranno appena la pietà. Coloro che posseggono abbandoneranno agricoltura e commercio, vivranno passando allo stato dei servi o esercitando professioni varie. I capi, sotto pretesti fiscali, deruberanno e spoglieranno i loro sudditi e distruggeranno la proprietà dei privati". E questa è solo una parte dei testi indiani. Non si può rimanere indifferenti leggendo simili puntualizzazioni che, formulate secoli orsono, oggi si sono sfortunatamente verificate, confermando che l'umanità sta realmente vivendo gli "ultimi tempi".
Cosa intendi per "ultimi tempi"?
Gli induisti chiamano questi tempi ultimi Kali Yuga, ovvero l'età oscura, in cui l'Umanità arriva a toccare il fondo prima di iniziare ad ascendere spiritualmente. Questo periodo fa parte di un ciclo equinoziale di 25.960 anni ed è il più breve (in effetti nei Vangeli troviamo che questo tempo tremendo, grazie ai giusti, sarà abbreviato). Infatti si rapporta l'anno cosmico di 25.960 anni a 10 per spiegare le suddivisioni e la durata di ciascuna Età.
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Le Età sono 4 e precisamente:
Età dell'Oro, che è la più lunga e, nel rapporto, come detto, a 10, ha la durata pari a 4;
l'Età dell'Argento pari a 3;
l'Età del Rame pari a 2 e quella del Ferro (l'attuale) pari a 1.
Anche Giovanni, nel libro biblico dell'Apocalisse racconta che l'Angelo gli porge il libro della vita e che mangiandolo, lo trova "amaro in bocca, ma dolce nello stomaco". I fatti di odio e le cronache insensate dei nostri giorni preludono alla nascita di una nuova vera civiltà, quella del Terzo Millennio, in cui gli esseri umani, non più soli nell'Universo, saranno uniti gli uni agli altri da un profondo sentimento d'amore.
fonte http://segnidalcielo.it
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