Girovagando su Internet alla ricerca di notizie, mi sono imbattuto nel sito web sopra indicato ed ho letto l’articolo che vi propongo. Ora, ciò che leggerete risulterà quasi “fantascientifico”, forse impossibile da credere, ma comunque un margine di dubbio potrebbe esserci: lascio a voi ogni commento … (a proposito non si tratta di un pesce d'aprile!!) Buona lettura!
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Recentemente, alcuni siti di news sul Web hanno riportato la notizia di aver ricevuto messaggi di posta elettronica da parte di una fantomatica appartenente al Pentagono che avrebbe lavorato all’interno dell’agenzia DARPA in un progetto che ha coinvolto in stretta collaborazione la NASA ed il SETI.
La persona in questione ha fornito una serie di documenti digitalizzati che comproverebbero in una certa misura le sue affermazioni (cioè confermano l’esistenza di un rapporto professionale con il Dipartimento della Difesa per quanto riguarda le informazioni sugli alieni).
L’informatrice (che si fa chiamare “Tina”) sostiene di essere in possesso di un’autorizzazione top secret che gli ha permesso di accedere alle informazioni riguardanti questo “black project” e conferma, inoltre, l’esistenza di piccoli nuclei compartimentali formati da persone che lavorano a questi progetti speciali con autorizzazioni “need to know” (esigenza di sapere). “Tina” possiede una laurea in marketing ed è entrata a lavorare nel progetto (di cui declina il nome) grazie al grado rivestito nel Pentagono. Il suo compito sarebbe quello di preparare e provvedere all’invio di messaggi elettronici ad alcune organizzazioni in vista di un imminente ed aperto contatto con gli alieni. Secondo l’informatrice, l’unico ed ufficiale incontro che il governo americano avrebbe avuto con gli alieni sarebbe avvenuto nel 1950. In questo evento il presidente Truman avrebbe incontrato tre esploratori alieni ed avrebbe parlato con loro telepaticamente. Gli alieni erano i classici “Grigi” ed alcune fotografie che ci vengono mostrate nei film di fantascienza (soprattutto quelli di Stanley Kubrick e Steven Spielberg) si avvicinerebbero alla realtà.
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Essi proverrebbero da un pianeta distante una trentina di anni luce dal nostro.
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L’informatrice ha inoltre riferito di non aver nessuna notizia precisa sul crash di Roswell o su progetti di retroingegneria che coinvolgono tecnologia ET: non sarebbe autorizzata a conoscere informazioni su incidenti UFO, ma asserisce che gli alieni stanno da tempo cercando di stabilire un “legame” con la razza terrestre, sono in grado di controllare il tempo e sono più avanzati tecnologicamente di noi di almeno mille anni. Sempre secondo “Tina”, il SETI riceverebbe sistematicamente segnali dallo spazio da almeno sette anni e gli alieni starebbero per dare un segnale unilaterale e definitivo della loro presenza, preparandosi ad un imminente atterraggio ufficiale, chiedendo al governo degli Stati Uniti di preparare l’umanità a questo evento. Sostiene anche che alcune potenti organizzazioni vorrebbero ostacolare questo aperto contatto ed avrebbero i mezzi per farlo. Molti dati raccolti ed associati alla NASA ed al Pentagono confermano l’esistenza di un complotto per nascondere la verità. Ma tutte le parti in gioco, concorderebbero che la migliore linea d’azione sarebbe di rimandare il più possibile l’annuncio per non spaventare le persone e danneggiare l’economia mondiale.
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Le principali Chiese del mondo sarebbero già state informate della questione ed hanno avuto direttive per cambiare la loro posizione ufficiale al fine di raccogliere questa nuova realtà. Al Governo statunitense sarebbe stato inoltre chiesto di fermare i conflitti e le rivalità esistenti per permettere quest’evento straordinario: è per questo motivo che il neo presidente Barack Obama avrebbe intenzione di formulare un gesto di pace con l’Iran nel corso del suo mandato. Obama sarebbe quasi quotidianamente in contatto con il SETI e comunicherebbe direttamente con gli alieni. Quest’ultimi grazie alla loro tecnologia, sarebbero in grado di interagire con Internet e utilizzerebbero il motore di ricerca Google per comprendere il più possibile la Terra prima del loro arrivo. In effetti si ritiene che gli algoritmi dei motori di ricerca siano una sorta di modulo base che gli alieni utilizzerebbero per i loro contatti telepatici.
FONTE: disclosureprojectufo http://danilo1966.splinder.com/ - CRU Liguria
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