Il governo brasiliano ha declassificato una nuova serie di documenti top secret sugli UFO riguardanti avvenimenti accaduti negli anni ’80. Questo nuova “apertura governativa”, segue quella già precedentemente verificatasi non molto tempo fa, nella quale erano stati rilasciati file risalenti agli anni ’50, 60 e 70’. Il totale delle pagine fino ad oggi declassificate raggiunge il numero di 4000: tutti documenti molto importanti ma non ancora totalmente esaustivi sul fenomeno UFO. In quest’ultima serie di documenti, rilasciati dagli ambienti governativi brasiliani, rilevante importanza assume un avvenimento risalente al 19 maggio 1986 quando si verificò un mega avvistamento di 21 oggetti sferici - di circa 100 metri di diametro ciascuno – rilevati sia dalla popolazione civile che dalle forze aeree brasiliane attraverso i radar. Anche alcuni piloti civili furono testimoni del massiccio avvistamento che comportò il blocco totale del traffico aereo nazionale e l’invio di alcuni jet militari (Mirage ed F5) per l’intercettazione.
Come risultato, questa “invasione” provocò l’intervento dell’allora ministro dell’Aeronautica Brigadiere Octavio Moreira Lima che fu intervistato dalla rete televisiva nazionale e dichiarò apertamente i fatti avvenuti. Anche i piloti inviati ad intercettare i presunti UFO parlarono liberamente dell’inseguimento che durò diverse ore.
Diverse altre informazioni sono state rilasciate dal 2007, grazie al Freedom of Information Now promosso nel 2004 dal Comitato dei Ricercatori UFO Brasiliani (C.B.U.): le informative più recenti raccolgono oltre 2200 pagine di documenti top secret che sono state consegnate al Comitato ed inviate anche agli Archivi Nazionali Brasiliani. Centinaia di documenti stilati dall’Air Force brasiliana sui “Fenomeni Aerei Non Identificati” (attraverso un’agenzia chiamata SIOANI) dimostrano che le autorità militari hanno affrontato il problema UFO fin dagli anni ’60 e ’70. Considerando che tale agenzia non è però top secret e che anche ricercatori civili vi hanno preso parte, si giunge alla conclusione che il Brasile è il primo paese al mondo ad ammettere ufficialmente la realtà del fenomeno ufologico, il primo ad indagarlo apertamente.
Il sito www.ufo.com.br del Brasilian UFO Magazine ha messo a disposizione alcuni link dove si può visionare una parte di questa documentazione:
www.ufo.com.br/documentos/sioani
www.ufo.com.br/documentos/prato
www.ufo.com.br/documentos/geral
Diverse altre informazioni sono state rilasciate dal 2007, grazie al Freedom of Information Now promosso nel 2004 dal Comitato dei Ricercatori UFO Brasiliani (C.B.U.): le informative più recenti raccolgono oltre 2200 pagine di documenti top secret che sono state consegnate al Comitato ed inviate anche agli Archivi Nazionali Brasiliani. Centinaia di documenti stilati dall’Air Force brasiliana sui “Fenomeni Aerei Non Identificati” (attraverso un’agenzia chiamata SIOANI) dimostrano che le autorità militari hanno affrontato il problema UFO fin dagli anni ’60 e ’70. Considerando che tale agenzia non è però top secret e che anche ricercatori civili vi hanno preso parte, si giunge alla conclusione che il Brasile è il primo paese al mondo ad ammettere ufficialmente la realtà del fenomeno ufologico, il primo ad indagarlo apertamente.
Il sito www.ufo.com.br del Brasilian UFO Magazine ha messo a disposizione alcuni link dove si può visionare una parte di questa documentazione:
www.ufo.com.br/documentos/sioani
www.ufo.com.br/documentos/prato
www.ufo.com.br/documentos/geral
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