L’avvistamento è avvenuto il giorno 7 Novembre 2009, nella regione delle Ardenne. Un automobilista che viaggiava sulla strada RD6, in direzione di Trélou-sur-Marne (Aisne) improvvisamente si accorge, verso la fine della giornata, della presenza di “un oggetto di taglia enorme, fermo al di sopra di un bosco“. Lo afferma il ricercatore alsaziano Christian Comtesse. Una sorta di faro era visibile al di sotto del fenomeno, il quale colpiva la forma di un sigaro posto in orizzontale. “Le dimensioni dell’oggetto erano enormi, poichè il testimone ha stimato le dimensioni in 80 metri di larghezza, per un centinaio di metri di lunghezza. Era molto più grosso di un Boeing che avrebbe volato a bassa quota. Approfondendo la sua testimonianza e seguendo le indicazioni del testimone“, continua Comtesse, “l’oggetto si doveva trovare ad un’altezza di 50 o 60 metri dal suolo“.
L’automobilistia ha stabilitò ciò dopo aver superato la città di Courmont, poche centinaia di metri prima del ponte dell’A4. L’UFO si trovava al di là dell’autostrada. Proseguendo il suo cammino, il testimone è praticamente “passato al di sotto“. Fu così che vide luci multiple sulla superficie. Preoccupato, non si è fermato e ha proseguito la sua rotta, in direzione di Trélou-sur-Marne. L’osservazione è durata 6 o 7 minuti circa, durante il quale periodo il fenomeno non si è mosso. Nessun rumore è stato percepito. Durante le sue indagini, Christian Comtesse ha scoperto un secondo testimone (una donna) che sembra aver visto quella sera lo stesso fenomeno. Per paura del ridicolo, entrambi i testimoni hanno richiesto l’anonimato. Il ricercatore Comtesse considera i testimoni come degni di fede e desidera trovare altre persone, che possono aver visto l’UFO, incoraggiandoli anche a presentare denuncia alle autorità di gendarmeria, abilitati a trattare questo tipo di osservazioni, in relazione al GEIPAN (Servizio ufficiale incaricato sugli UFOs). “Data la sua grande dimensione, l’oggetto deve essere stato visibile dall’autostrada A4, mentre si dirigeva verso Reims. Il tratto in questione si trova a dieci chilometri, prima del casello di Dormas“. Solo l’accumulo di ulteriori dati può permettere di migliorare la descrizione del fenomeno per trovare, eventualmente, una spiegazione razionale, ma per il momento, Christian Comtesse è al buio d’ipotesi: “davvero non capisco per davvero cosa possa esser stato“.
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Fonte: Centro Ufologico Taranto
2 commenti:
Buon giorno,
finalmente dopo svariate ricerche ho trovato in questo articolo ciò che cercavo.
Sono stato testimone di un sorvolo da parte di un oggetto molto simile a quello descritto nell'articolo "FRANCIA, AVVISTATO ENORME VELIVOLO SIGARIFORME".
Ore 23e30 circa del 27 luglio 2012, esco nel piccolo giardino fuori casa a fumare una sigaretta e come al solito mi metto a scrutare il cielo in attesa di una stalla cadente o un meteorite ma ad un tratto noto proveniente dalla mia destra (est), due grossi cerchi arancioni semi annebbiati (fiochi) con una trama simile a quella di un nido d'api.
Al momento ho pensato fossero "lanterne cinesi" ma non era così. Inizialmente sembravano solo cerchi ma facendo molta attenzione notavo che mentre passava al disotto delle nuvole si notava una sagoma allungata molto simile a quella di una tavola da skateboard e i due "cerchi" si trovavano quasi alle sue estremità. Silenzioso, galleggiava nel cielo ruotando, molto lentamente, in senso antiorario e proseguiva il suo volo verso la mia sinistra (ovest).
"L'oggetto" passava sulla mia vertivale ad una altezza di circa 250-350m lunghezza 120m circa e una larghezza di 40m circa.
Sono rimasto basito, intimorito ma molto affascinato.
Solo poche persone sanno di questo mio avvistamento, anche alcuni siti specializzati nel settore i quali, però, non mi hanno mai dato una risposta.
Grazie per l'attenzione.
Cordiali saluti.
Grazie mille della tua segnalazione Simone.
Annalisa
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