25 aprile 2010

UN BUCO NERO AL CENTRO DELLA NOSTRA GALASSIA

Emissioni Radio dal Centro Galattico (Hunab Ku).

Nel Marzo del 2005, il professore di fisica ed astronomo Scott Hyman dello Sweet Briar College, ha fatto un annuncio sorprendente. Il Dr. Hyman ed i suoi colleghi hanno scritto sulla rivista scientifica Nature, che avevano rilevato qualcosa di straordinario al centro della nostra Galassia, la Via Lattea. Mentre analizzavano le onde radio a bassa frequenza raccolte dal telescopio Very Large Array di Socorro, New Mexico nel 2002, il Dr. Hyman e i suoi colleghi ricercatori hanno rilevato un segnale intermittente che sembrava inviato in modo intelligente. Il segnale [figura sotto] consisteva di cinque emissioni radio altamente energetiche di uguale intensità, duravano 10 minuti ognuna e comparivano ogni 77 minuti su un periodo di 7 ore, dal 30 Settembre al 1 Ottobre. La scoperta ha lasciato il Professor Hyman e l’intera comunità di astronomi con un vero grattacapo.

Che cosa sono questi strani brontolii al centro della nostra Galassia? Gli astrofisici ed astronomi di oggi, con i loro sofisticati strumenti scientifici, non sono i soli umani ad aver preso in considerazione questa domanda. Infatti, gli antichi Maya, da superbi astronomi e matematici quali erano, riflettevano anche su ciò che poteva esistere al centro della nostra Galassia. I Maya sapevano esattamente dov’era localizzato nel cielo il centro e avevano un glifo che lo rappresentava, chiamato Hunab Ku dal Dr. Jose Arguelles della Princeton University, ma noto ai Maya come “La Farfalla Galattica”.

GLIFO HANAB KU
Inoltre, la loro intera cosmologia e calendari estremamente precisi erano basati sull’esistenza e sulla posizione di Hunab Ku e credevano che il futuro del genere umano alla fine dipendesse da ciò che avviene là.

Le registrazioni delle emissioni radio energetiche del Dr. Scott Hyman dal Centro Galattico (Hunab Ku).

Per i Maya, Hunab Ku era il Dio supremo e il più grande Creatore. Rappresentava la porta ad altre Galassie oltre il nostro Sole, e tutta la Coscienza che sia mai esistita in questa Galassia. Hunab Ku, secondo i Maya, è anche la Coscienza che ha organizzato tutta la materia, da un “disco turbinante”, in stelle, pianeti e sistemi solari. Hunab Ku è il “Grembo della Madre” che dà continuamente alla luce nuove stelle ed ha dato alla luce il nostro stesso Sole e il Pianeta Terra. Essi credevano che il “Creatore” dirigesse ogni cosa che avviene nella nostra Galassia dal suo centro, attraverso l’emanazione di esplosioni di “Energia di Coscienza” periodiche. Oggi, gli astronomi moderni hanno constatato che al centro della nostra Galassia c’è un “disco turbinante” con un “Buco nero” al suo centro che sta sia assorbendo che dando alla luce le stelle. Gli strani brontolii che il Dr. Scott Hyman e i suoi colleghi hanno osservato all’inizio di quest’anno al centro della nostra Galassia possono essere connessi con ciò che credevano i Maya?

Sembra esserci una convergenza fra ciò che credevano e capivano i Maya e ciò che gli scienziati moderni stanno scoprendo riguardo alla nostra Galassia oggi. Una grande differenza è il modo in cui i fisici moderni vedono, e il modo in cui gli antichi Maya vedevano, il “Tempo”. Oggi i fisici vedono il Tempo come lineare. Il Tempo secondo le regole moderne fluisce in linea diretta. Il Tempo può rallentare, secondo Albert Einstein, ma fluirà sempre in una direzione. In contrasto, i Maya credevano essenzialmente che il Tempo fluisse in un circolo. C’è un principio ed una fine alle cose, ma c’è un rinnovamento alla fine del ciclo di Tempo. C’è una “periodicità” per tutti i fenomeni manifesti. Il Calendario Maya, molto preciso, è basato su questa regola. I Maya credevano anche che il Tempo avesse origine dallo Hunab Ku e fosse da questo controllato.

È molto difficile respingere la Cosmologia Maya, perché essi hanno lasciato prove straordinarie che le loro metodologie di conteggio del “Tempo” danno risultati estremamente precisi.
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Le loro piramidi, come quella a Chichen-Itza in Messico, sono allineate precisamente con i Solstizi e gli Equinozi annuali che sono causati dalla precessione dell’asse della Terra, mentre orbita intorno al Sole. La Piramide di Kukulcan a Chichen-Itza è essenzialmente un apparato di misurazione del Tempo superbo e molto preciso, che non fallisce mai di marcare l’annuale “Precessione degli Equinozi”.

Gli astronomi degli antichi Maya avevano previsto precisamente, più di 1500 anni fa, l’esatto allineamento della Terra, del Sole, dell’ammasso stellare delle Pleiadi e del centro della nostra Galassia, che avverrà alla fine del presente lungo ciclo, nell’anno Gregoriano 2012. Sul calendario Maya il giorno designato come 4 Ahau 3 Kankin (13.0.0.0.0) cade il 21 Dicembre 2012 e questo giorno segnerà “El Fin de los Tiempos” o la fine del lungo ciclo, quando l’umanità sperimenterà un nuovo inizio. Questo giorno, secondo i Maya e civiltà Meso-Americane seccessive, avverrà il ritorno di Kukulcan (Quetzalcoatl).

HUNAB KU – Glifo Maya che rappresenta un "buco nero" nel centro della nostra galassia
Il 21 Dicembre 2012, che coincide con il Solstizio Invernale e il Sole si posiziona ad ovest di Chichen-Itza, un disegno di ombra e luce proietterà il Serpente Piumato (Quetzalcoatl) che scende, sulle scale della piramide che ha, alla base, la grande testa di un serpente scolpita nella roccia.
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A Chichen-Itza, questo avviene due volte l’anno, ma durante il Solstizio Invernale del 21 Dicembre 2012, qualcosa di veramente speciale accadrà. Nel primo pomeriggio, quando il Sole si posizionerà, l’ombra del margine nord-ovest della piramide proietterà uno schema in movimento di luce che si unirà ed illuminerà la testa del serpente scolpita alla base della scala. Entro un periodo di trentaquattro minuti, il serpente, formato da questo gioco di luce ed ombra, sembrerà discendere verso la terra, mentre il sole lascia ogni gradino, andando dalla cima al fondo. Questo effetto combinato creerà un’apparenza visiva del corpo del serpente che scende dalla piramide. Inoltre, il 21 Dicembre 2012, la coda del serpente proiettata dalla sommità della piramide, punterà precisamente verso l’ammasso stellare delle Pleiadi.
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Anche le piramidi di Teotihuacàn, che significa “Città degli Dei”, costruite da una civiltà Meso-Americana proprio a nord di Città del Messico che ha preceduto i Maya, sono allineate alle Pleiadi, come lo sono le piramidi Egizie di Giza. Questo non è tutto, il 21 Dicembre 2012 alle 11:11 circa tempo universale, ci sarà un preciso allineamento del nostro Sole con il Centro Galattico (Hunab Ku).

Ciò che accadrà esattamente il 21 Dicembre 2012 rimane ancora un mistero, ma sembra che stiamo ricevendo indizi sempre più forti. I Maya hanno sicuramente posto un grande significato su questa data. Ci vogliono ancora 2 anni, però il nostro Mondo sta già sperimentando estremi e rapidi cambiamenti, che non hanno precedenti. Il numero e la magnitudine delle catastrofi “naturali” sembrano essere in aumento in modo esponenziale. Gli scienziati hanno rilevato un comportamento estremo ed irregolare nel nostro Sole, che a sua volta sta avendo forti effetti sull’atmosfera della Terra ed effetti riscontrabili anche sugli altri pianeti del nostro sistema solare.
Gli strani brontolii rilevati al centro della nostra Galassia dal Dr. Scott Hyman, possono essere una causa dei cambiamenti nel tempo e di altri cambiamenti che stiamo sperimentando oggi qui sulla Terra? Queste esplosioni energetiche da Hunab Ku, aumenteranno in numero ed intensità mentre ci avviciniamo all’anno 2012? I Maya risponderebbero “Sì”. I Maya hanno detto che il 21 Dicembre 2012, il genere umano entrerà in una nuova Era di Coscienza Elevata.
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Forse, una colossale emissione di una ancora sconosciuta forma d’energia esploderà dal nostro Centro Galattico il 21 Dicembre 2012 che cambierà la fisica del nostro Mondo, una nuova fisica che durerà fino al ciclo successivo.
di Hector Carreon

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