Diversi ex membri dell’Aviazione americana lunedì si sono riuniti a Washington per raccontare di avvistamenti UFO su impianti di costruzione di armi nucleari registrati negli ultimi decenni – racconti che, secondo un ricercatore UFO, indicano che gli extraterrestri sono interessati alla corsa al riarmo nucleare e starebbero cercando di inviare un messaggio all’umanità. Durante una conferenza stampa organizzata presso il National Press Club, i sei ex ufficiali e un uomo all'epoca dei fatti arruolato hanno ricordato sia avvistamenti personali, sia resoconti di loro subordinati e altre persone riguardanti UFO che sorvolavano le postazioni sotterranee di missili nucleari o aree di stoccaggio di armi nucleari negli anni '60, '70 e '80. Tre degli ex ufficiali dell’Aviazione americana – seppur non abbiano personalmente visto gli UFO – hanno riferito ai giornalisti che nel 1967 gli UFO avvistati mentre erano intenti a sorvolare le postazioni sotterranee di missili nucleari intorno alla Base dell’aviazione di Malmstrom nel Montana sembravano aver temporaneamente disattivato alcuni dei missili nucleari.
Molte di queste testimonianze sono già state pubblicate su alcuni libri, siti web e altrove, ma Robert Hastings, ricercatore UFO e autore, che ha organizzato la conferenza stampa, afferma che è ora che il governo americano ammetta le visite degli UFO.
“Personalmente ritengo – come questi uomini, d’altronde – che questo pianeta stia ricevendo visite da parte di esseri provenienti da un altro mondo, i quali, quale che siano le ragioni, dimostrano un interesse per la corsa al riarmo nucleare che iniziò alla fine della seconda guerra mondiale”, afferma Hastings, che ha aggiunto che più di 120 ex militari gli hanno riferito di avvistamenti UFO sui siti nucleari.
“Per quanto riguarda gli incidenti di disattivazione dei missili nucleari, sono del parere che … chiunque sia a bordo di queste astronavi stia inviando un segnale a Washington e Mosca, per citare solo alcune delle città che stanno giocando con il fuoco – e che il possesso e la minaccia di utilizzare le armi nucleari rappresenta una potenziale minaccia per il genere umano e l’integrità dell’ambiente del nostro pianeta”, conclude.
L’ex Capitano dell’Aviazione, Robert Salas – che sugli incidenti del Montana ha scritto un libro – racconta che si trovava nel sottosuolo quando nel marzo del 1967 un UFO sorvolò la sua postazione sotterranea per missili balistici, per cui non poté vederlo. Salas aggiunge che una delle sue guardie in superficie gli riferì che un oggetto di colore rosso acceso, di circa 30 piedi di diametro, stava sorvolando proprio il cancello d’accesso dell’impianto, in un’area isolata lontana da Malmstrom.
“E non appena [chiamai il mio comandante], i nostri missili cominciarono a entrare in quella che viene chiamata condizione di “no-go” (condizione critica in cui i missili non possono essere lanciati). In sostanza, mentre questo oggetto stava ancora sorvolando il nostro impianto”, continua Salas, “i missili risultavano disattivati”.
Salas e altri riferiscono che i militari all’epoca li esortarono a mantenere il massimo riserbo sugli incidenti.
Il Col. Charles Halt, oggi in pensione, ricorda di aver avvistato degli UFO sui boschi vicino alle basi RAF di Bentwaters e Woodbridge, nell’Inghilterra orientale, nel dicembre del 1980, mentre stava esaminando insieme al personale di sicurezza dei rapporti sull’avvistamento di strane luci appena fuori da una delle due basi.
“Attraverso tutta la foresta era visibile un oggetto di colore brillante e acceso”, ha raccontato lunedì. “Il modo migliore in cui posso descriverlo è paragonarlo a un occhio – con un nucleo scuro, rosso acceso. Sembrava lampeggiare. E stava versando qualcosa simile a metallo fuso, che colava fuori.
“Si muoveva silenziosamente tra gli alberi, evitando ogni contatto. Si muoveva su e giù, a scatti e a un certo punto ci ha effettivamente avvicinati, allorché abbiamo cercato di avvicinarci a nostra volta, ma si ritirò nel campo, dietro la foresta, per poi esplodere silenziosamente in cinque oggetti bianchi – fino a sparire del tutto. Così ci dirigemmo verso il campo per cercare qualsiasi prova, perché dall'astronava sembrava essere caduto qualcosa – ma non trovammo nulla”, conclude.
In seguito, ricorda di aver visto altri oggetti in cielo, incluso uno che rimase sospeso in aria a circa 3.000 piedi, “proiettando verso il basso un raggio concentrato ai nostri piedi”. Nessuno rimase ferito.
“La cosa migliore a cui posso paragonarlo è una specie di raggio laser. Rimanemmo immobili in soggezione. Era forse un avvertimento? O un loro tentativo di comunicare? Era un’arma? O forse una sonda?”, si domandò all’epoca.
All’incirca nello stesso periodo, stava ascoltando dei rapporti radio del personale di base, secondo cui raggi provenienti da alcuni degli oggetti stavano “cadendo dentro o vicino all’area di deposito delle armi”.
Successivamente, durante una riunione dello staff, un generale decise che dal momento che l’episodio “era accaduto per errore” la faccenda doveva essere gestita solo dal governo britannico”, ricorda Halt. In altre parole, detestavano l’idea di essere coinvolti”.
L’Aviazione ha studiato gli UFO nel periodo compreso tra 1948 e il 1969 in un programma successivamente chiamato “Progetto Libro Azzurro”. Sul suo sito web, l’arma afferma che il progetto si concluse senza che “nessun rapporto di avvistamenti UFO, esaminato e valutato dall’Aviazione, avesse mai fornito indicazioni di minacce per la nostra sicurezza nazionale”. Si afferma anche che “non esistono prove che gli avvistamenti classificati come “non identificati” siano veicoli extraterresti”.
Salas ha affermato che il fenomeno UFO “è reale, non immaginario”.
“Attualmente”, prosegue, “il nostro governo mantiene una segretezza eccessiva su questo fenomeno”.
Un giornalista gli ha chiesto quanti ex militari hanno sottoscritto la teoria di Hasting, secondo cui il messaggio che gli extraterresti vorrebbero lanciare agli umani è di sbarazzarsi delle armi nucleari, e quanti di loro credano che occorra sbarazzarsi delle centrali nucleari. Dei sette, sembra che solo Salas abbia alzato la mano.
Fonte: centroufologicoionico.com
Fonte originale CNN: http://news.blogs.cnn.com/2010/09/27/ufos-showed-interest-in-nukes-ex-air-force-personnel-say/?hpt=P1&iref=NS1
Molte di queste testimonianze sono già state pubblicate su alcuni libri, siti web e altrove, ma Robert Hastings, ricercatore UFO e autore, che ha organizzato la conferenza stampa, afferma che è ora che il governo americano ammetta le visite degli UFO.
“Personalmente ritengo – come questi uomini, d’altronde – che questo pianeta stia ricevendo visite da parte di esseri provenienti da un altro mondo, i quali, quale che siano le ragioni, dimostrano un interesse per la corsa al riarmo nucleare che iniziò alla fine della seconda guerra mondiale”, afferma Hastings, che ha aggiunto che più di 120 ex militari gli hanno riferito di avvistamenti UFO sui siti nucleari.
“Per quanto riguarda gli incidenti di disattivazione dei missili nucleari, sono del parere che … chiunque sia a bordo di queste astronavi stia inviando un segnale a Washington e Mosca, per citare solo alcune delle città che stanno giocando con il fuoco – e che il possesso e la minaccia di utilizzare le armi nucleari rappresenta una potenziale minaccia per il genere umano e l’integrità dell’ambiente del nostro pianeta”, conclude.
L’ex Capitano dell’Aviazione, Robert Salas – che sugli incidenti del Montana ha scritto un libro – racconta che si trovava nel sottosuolo quando nel marzo del 1967 un UFO sorvolò la sua postazione sotterranea per missili balistici, per cui non poté vederlo. Salas aggiunge che una delle sue guardie in superficie gli riferì che un oggetto di colore rosso acceso, di circa 30 piedi di diametro, stava sorvolando proprio il cancello d’accesso dell’impianto, in un’area isolata lontana da Malmstrom.
“E non appena [chiamai il mio comandante], i nostri missili cominciarono a entrare in quella che viene chiamata condizione di “no-go” (condizione critica in cui i missili non possono essere lanciati). In sostanza, mentre questo oggetto stava ancora sorvolando il nostro impianto”, continua Salas, “i missili risultavano disattivati”.
Salas e altri riferiscono che i militari all’epoca li esortarono a mantenere il massimo riserbo sugli incidenti.
Il Col. Charles Halt, oggi in pensione, ricorda di aver avvistato degli UFO sui boschi vicino alle basi RAF di Bentwaters e Woodbridge, nell’Inghilterra orientale, nel dicembre del 1980, mentre stava esaminando insieme al personale di sicurezza dei rapporti sull’avvistamento di strane luci appena fuori da una delle due basi.
“Attraverso tutta la foresta era visibile un oggetto di colore brillante e acceso”, ha raccontato lunedì. “Il modo migliore in cui posso descriverlo è paragonarlo a un occhio – con un nucleo scuro, rosso acceso. Sembrava lampeggiare. E stava versando qualcosa simile a metallo fuso, che colava fuori.
“Si muoveva silenziosamente tra gli alberi, evitando ogni contatto. Si muoveva su e giù, a scatti e a un certo punto ci ha effettivamente avvicinati, allorché abbiamo cercato di avvicinarci a nostra volta, ma si ritirò nel campo, dietro la foresta, per poi esplodere silenziosamente in cinque oggetti bianchi – fino a sparire del tutto. Così ci dirigemmo verso il campo per cercare qualsiasi prova, perché dall'astronava sembrava essere caduto qualcosa – ma non trovammo nulla”, conclude.
In seguito, ricorda di aver visto altri oggetti in cielo, incluso uno che rimase sospeso in aria a circa 3.000 piedi, “proiettando verso il basso un raggio concentrato ai nostri piedi”. Nessuno rimase ferito.
“La cosa migliore a cui posso paragonarlo è una specie di raggio laser. Rimanemmo immobili in soggezione. Era forse un avvertimento? O un loro tentativo di comunicare? Era un’arma? O forse una sonda?”, si domandò all’epoca.
All’incirca nello stesso periodo, stava ascoltando dei rapporti radio del personale di base, secondo cui raggi provenienti da alcuni degli oggetti stavano “cadendo dentro o vicino all’area di deposito delle armi”.
Successivamente, durante una riunione dello staff, un generale decise che dal momento che l’episodio “era accaduto per errore” la faccenda doveva essere gestita solo dal governo britannico”, ricorda Halt. In altre parole, detestavano l’idea di essere coinvolti”.
L’Aviazione ha studiato gli UFO nel periodo compreso tra 1948 e il 1969 in un programma successivamente chiamato “Progetto Libro Azzurro”. Sul suo sito web, l’arma afferma che il progetto si concluse senza che “nessun rapporto di avvistamenti UFO, esaminato e valutato dall’Aviazione, avesse mai fornito indicazioni di minacce per la nostra sicurezza nazionale”. Si afferma anche che “non esistono prove che gli avvistamenti classificati come “non identificati” siano veicoli extraterresti”.
Salas ha affermato che il fenomeno UFO “è reale, non immaginario”.
“Attualmente”, prosegue, “il nostro governo mantiene una segretezza eccessiva su questo fenomeno”.
Un giornalista gli ha chiesto quanti ex militari hanno sottoscritto la teoria di Hasting, secondo cui il messaggio che gli extraterresti vorrebbero lanciare agli umani è di sbarazzarsi delle armi nucleari, e quanti di loro credano che occorra sbarazzarsi delle centrali nucleari. Dei sette, sembra che solo Salas abbia alzato la mano.
Fonte: centroufologicoionico.com
Fonte originale CNN: http://news.blogs.cnn.com/2010/09/27/ufos-showed-interest-in-nukes-ex-air-force-personnel-say/?hpt=P1&iref=NS1
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