"Le persone sono molto più aperte alla vita aliena rispetto a ciò che i nostri governi paternalistici vorrebbero farci credere", dice lo psicologo Albert Harrison.
Secondo quello che ci fa credere la science-fiction, un'apparizione di dischi volanti sulla Gran Bretagna manderebbe in folle preda di terrore le persone in strada. Ma in realtà sembra che le persone sia molto più con i piedi per terra rispetto agli scrittori, o a quello che i nostri governanti ci fanno credere. Il psicologo Dr Albert Harrison, (emerito professore di psicologia dell'Università di Davis, California n.d.r), sostiene che le persone sono talmente abituate all'idea della vita extraterrestre che non rimarrebbero turbate se la prova si palesasse davanti ai loro occhi. Inoltre, ha detto che la situazione è drasticamente cambiata dal 1961, anno in cui il Congresso degli Stati Uniti ci mise in guardia sul fatto che le prove della presenza extraterrestre avrebbero sparso panico diffuso tra le masse. In nord America e al massimo in Europa nè la scoperta di un alieno nè quella della rilevazione di un segnale radio extraterrestre sono stati fin'ora portatori di una "diffusa disintegrazione psicologica e collasso", afferma il Dr. Harrison in una recente edizione speciale della rivista Philosophical Transactions della Royal Society, numero dedicato appositamente all'argomento extraterrestre. I progressi della tecnologia hanno portato la nostra civiltà ad un punto in cui l'idea che altri esseri viaggino attraverso lo spazio verso la Terra non sembra più inverosimile o spaventoso. Le persone sono state abituate all'idea degli extraterrestri da quando 50 anni fa il progetto Seti (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), ha iniziato ad ascoltare i segnali radio alieni provenienti dal cosmo. Oggi, gli studi indicano che la metà della popolazione degli Stati Uniti e dell'Europa crede negli alieni, mentre una 'parte sostanziale' di loro è convinta che la navicella aliena ha già visitato la Terra. Un secondo studio pubblicato sulla stessa rivista tratta del rapporto tra la religione e la vita extraterrestre. Ted Peters, teologo presso la Pacific Lutheran Theological Seminary di Berkeley, California, che ha intervistato 1.300 persone di fedi diverse di tutto il mondo ha scritto: "E 'diventato chiaro che la grande maggioranza dei credenti, a prescindere dalla religione a cui appartengono, non vedono minacciate le loro convinzioni personali nel caso di un possibile contatto con i nostri vicini di casa intelligenti di altri mondi". E aggiunge che i fedeli saranno in grado di accettare che il paradiso sarebbe benvenuto anche di alieni.
Traduzione a cura di Noiegliextraterrestri.blogspot.com
Fonte: http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-1345650/Hi-tech-age-left-unfazed-idea-alien-life.html
Secondo quello che ci fa credere la science-fiction, un'apparizione di dischi volanti sulla Gran Bretagna manderebbe in folle preda di terrore le persone in strada. Ma in realtà sembra che le persone sia molto più con i piedi per terra rispetto agli scrittori, o a quello che i nostri governanti ci fanno credere. Il psicologo Dr Albert Harrison, (emerito professore di psicologia dell'Università di Davis, California n.d.r), sostiene che le persone sono talmente abituate all'idea della vita extraterrestre che non rimarrebbero turbate se la prova si palesasse davanti ai loro occhi. Inoltre, ha detto che la situazione è drasticamente cambiata dal 1961, anno in cui il Congresso degli Stati Uniti ci mise in guardia sul fatto che le prove della presenza extraterrestre avrebbero sparso panico diffuso tra le masse. In nord America e al massimo in Europa nè la scoperta di un alieno nè quella della rilevazione di un segnale radio extraterrestre sono stati fin'ora portatori di una "diffusa disintegrazione psicologica e collasso", afferma il Dr. Harrison in una recente edizione speciale della rivista Philosophical Transactions della Royal Society, numero dedicato appositamente all'argomento extraterrestre. I progressi della tecnologia hanno portato la nostra civiltà ad un punto in cui l'idea che altri esseri viaggino attraverso lo spazio verso la Terra non sembra più inverosimile o spaventoso. Le persone sono state abituate all'idea degli extraterrestri da quando 50 anni fa il progetto Seti (Search for Extra-Terrestrial Intelligence), ha iniziato ad ascoltare i segnali radio alieni provenienti dal cosmo. Oggi, gli studi indicano che la metà della popolazione degli Stati Uniti e dell'Europa crede negli alieni, mentre una 'parte sostanziale' di loro è convinta che la navicella aliena ha già visitato la Terra. Un secondo studio pubblicato sulla stessa rivista tratta del rapporto tra la religione e la vita extraterrestre. Ted Peters, teologo presso la Pacific Lutheran Theological Seminary di Berkeley, California, che ha intervistato 1.300 persone di fedi diverse di tutto il mondo ha scritto: "E 'diventato chiaro che la grande maggioranza dei credenti, a prescindere dalla religione a cui appartengono, non vedono minacciate le loro convinzioni personali nel caso di un possibile contatto con i nostri vicini di casa intelligenti di altri mondi". E aggiunge che i fedeli saranno in grado di accettare che il paradiso sarebbe benvenuto anche di alieni.
Traduzione a cura di Noiegliextraterrestri.blogspot.com
Fonte: http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-1345650/Hi-tech-age-left-unfazed-idea-alien-life.html
12 commenti:
Guarda ti dico... non è la paura di un contatto fisico con altre civiltà! Semplicemente se dovessero venire fuori nuove gerarchie di umani, quelli in alto salirebbero e quelli in basso scenderebbero. Io non voglio una vita da martire, non voglio soffrire dentro, non voglio sacrificarmi per nessuno... se arrivano qui loro ho paura che sia più per una richiesta di aiuto che per darcelo...! Per il resto si sa amare l'universo è il mio mestiere, non voglio che mi venga affidata una missione senza che non ne conosca i pro e i contro, non voglio venerare forme di vita più evolute perchè venerare non è amare è idealizzare... semmai imparare per migliorarmi! Percui non saprei... sai un tempo amavo tanto questa realtà ma chi diceva di esserci in stretto contatto o di saperne di più MI FECE DEL MALE SERIO. Non so cosa pensare...
Con sincerità bacio
Ciao Petali di Stelle, capisco i tuoi timori, che sono magari scaturiti dalle tue esperienze non positive con queste persone che dicevano di essere in contatto con gli ET. Mah vedi.. per come la vedo io, quando verranno gli ET non si ripeteranno più gli stessi errori, non esisteranno più gli stessi schemi, pardigmi e modelli socio-politico culturali che abbiamo ora, e nemmeno si formeranno culti adoranti pro-Alieni. No, le fondamenta dell'attuale società si gretoleranno (e sono già iniziate) e noi come umanità dovremmo vivere secondo i nostri naturali e interiori principi della cosmo-etica. Non è missione impossibile poter un giorno (anche adesso) fare un balzo evolutivo come umanità; niente rimane statico nel ciclo dell'Evoluzione. I Nativi Americani nelle loro profezie lo chiamano il 5° Mondo ed è quello a cui stiamo andando incontro e parlano ugualmente anche del ritorno dei Mestri delle stelle, come anche le profezie Maya. Io credo che dovremmo ancora vederne di Cambiamenti prima che avvenga il contatto con gli ET. Un abbraccio.
Grazie Annalisa spero davvero sia come dici tu! Solo che se non possiamo fidarci dei contattisti di chi dobbiamo fidarci in terra? Loro stessi dicono che non c'è tempo per aiutare gli altri...
Sarei curiosa di sapere cosa sia questo salto evolutivo. Non mi sento di esser venuta al mondo per diventare una martire, cioè insomma sicuramente un contatto massivo non si fermerà per 4 gatti che hanno dei dubbi, quindi prima o poi o ci si adegua o ci si adegua. Certo vorrei adeguarmi con ottimismo.
Vedi il problema è che è pieno zeppo di falsi messaggi usciti dalla bocca di falsi contattisti o canalizzatori.. l'ideale sarebbe non prestare orecchio a quel che dicono e riuscire a separare il grano dall'oglio, sì, perchè qualche contattato genuino c'è stato e ancora c'è. Qualcuno dice che non c'è più tempo per salvare gli altri? ma che vuol dire? che è scaduto un qualche ultimatum?? ridicole baggianate, come al solito; sarei curiosa di sapere chi è che sparge messaggi del genere...
Martirio?? oddìo.. non essere così pessimista.. non si tratta di andare a morire ma di vivere una grande opportunità mai vista nella storia umana! Tranquilla che ti adegui, metti via la paura e segui te stessa, il tuo sentire. Questo fa parte anche del salto evolutivo. Bacione.
Questo mondo atravversando già adesso questo 5 ciclo sta iniziando a ricercare ciò che va oltre l'intellualità,
e quindi oltre la mente,una ricerca che tenta di risvegliare ciò che l'essere e sempre stato,
qualcosa che si racchiude nei valori dell'anima , una ricerca che non essendo più mentale diventa
qualcosa che mette d'accordo tutti, una risposta universale, che si pone come una risposta semplice,
ma allo stesso tempo vera e profonda. Per cui credo che il ritorno dei maestri delle stelle possa essere inteso in vari modi,
il primo potrebbe essere il ritorno di anime così antiche che in un momento di grande evoluzione in questo mondo ritornano x
insegnarci e risvegliarci(e sono già presenti ) , o cmq sia se dovesserò tornare credo che se sono davvero saggi,
e quindi + evoluti di noi di quanto si dice, saprebberò che
x un contatto di unione e di amore servirebbe prima un grande passo dell'umanità, un passo che proprio attraverso il 5 ciclo,
nonchè anche l'era dell intuizione, si bisognerebbe compiere,. Per cui prima ci interessiamo all'evoluzione di questo mondo, togliendo
problemi come la fame e le guerre, e poi potremmo pensare ad un nostro contatto con i nostri fratelli universali,
perchè solo la mente desidera uno arrivo di qualcosa,
ma l'anima, essendo già completa senza nessuna speranza xrkè cosciente è Realizzata nel vuoto quantomeccanico , e consapevole della propria eternità,
e a la consapevolezza che fuori di qui ci sn infiniti universi, e quindi il desiderio di un qualcosa la fuori, e qualcosa di scontato e vero anche
senza la prova di averselo di fronte in modo esterno, xrkè già esistente come valore dentro di noi,
x cui coscienti di questo, ci si ricorda il xrkè ci siamo reincarnati qui,
e questa frase non è x tutti, ma x chi come Annalisa cerca di dare nel massimo delle proprie possibilità
quella ricerca che và oltre la mente, quell'informazione che togle l ignoranza,
un ingnoranza che seppur perfetta , perchè ci dà la scelta di illuderci di poter essere separati da l'universo, ha xrò il senso poi x noi di esser tolta,
in modo tale che tutti torneremo uniti, uniti in quell'amore, che molti ancora scordano, ma che in pochi
tentano ora come adesso di ripotarla come realtà.
'' Annalisa mi ricongratulo con te dopo diversi anni dall'ultima volta, per lo splendido lavoro che ci proponi ogni giorno.
Grazie hai tuoi articoli in questi anni mi hai cresciuto è portato al percorso del risveglio, x cui ti devo davvero tanto! grazie! ^^
Suwan
L'unico modo di presumere qualcosa sui possibili comportamenti degli alieni è facendo delle "congetture istruite" (quello che in inglese si definiscono "educated guess").
Per fare queste congetture bisogna partire da dei punti fermi, storici:
1) Sembra che gli Alieni sono entrati in contatto con gli antichi esseri umani (Annunaki nell'antichissima Babilonia, Siriadi dei Dogon, Quetzalcoatl in Messico,
Astronauta di Neshken o Nekken in Colombia).
2) Anche nel medioevo ci sono cronache di oggetti simili ai sigari UFO e ai dischi volanti.
3) Gli alieni avrebbero potuto sterminare tranquillamente quelle popolazioni, che si sarebbero difese con frecce... alcune sono state sfruttate!
4) Secondo i contattisti esiste una diversità tra gli alieni, diversità che in passato può avere generato guerre intra-galattiche... dunque possono avere avuto guerre, ma anche trattati di pace, organizzazioni, federazioni e regole di comportamento universali, rispetto anche al contatto galattico...
5) Tra queste regole forse esiste quella di non traumatizzare, asservire o schiavizzare le nuove civiltà rivelandosi in tutta la loro potenza culturale e tecnologica.
6) Certo gli alieni non ci hanno regalato nessuna tecnologia... ma tu regaleresti una pistola o una Ferrari ad un bambino di 12 anni (è questa è anche
questione di loro sopravvivenza).
7) Dal punto di vista scientifico per loro noi siamo interessanti sia come biologia, etnologia, geologia e sociologia, come "storia sperimentale".
8) Non escluderei che per loro siamo un REALITY!
9) Forse ci aiuteranno a sviluppare religioni meno stupide, meno gerarchiche e rituali, più spirituali e che approfondiscano meglio problematiche come la vita oltre la vita, la reincarnazione, la telepatia, la
profezia, il senso ultimo dell'Universo, il Creatore,
il rispetto degli altri esseri viventi.
10) RICORDATE: NOI MASSACRIAMO I DELFINI... l'altra razza intelligente ma non tecnologica di questo pianeta!
"Red Turtle, un frer galaktiki"
.."una ricerca che tenta di risvegliare ciò che l'essere e sempre stato".. esatto, qui sta il nocciolo di tutto. Condivido appieno il tuo pensiero caro Suwan, tu hai capito tutto. Grazie di essere passato sul mio blog; alla prossima. Un abbraccio!
Sono d'accordo con molti dei vostri pensieri, il mio dilemma è un altro ! Appunto che loro non vogliono interferire con la nostra evoluzione per una questione di rispetto, potrebbe coincidere il fatto che lascino che siamo noi a migliorarci nelle nostre mancanze e non ci regalano un aiuto immediato. E fin qui ci sta!
Non mi spiego però perchè lascino in mano delle prove a persone che inevitabilmente costruiscono nuove gerarchie, nuove religioni ma soprattutto la cosa che mi spaventa di più è la competizione che nasce fra la gente: il fanatismo, la voglia di dominio. Magari quegli esseri umani non lo fanno nemmeno con cattiveria, lo fanno perchè dentro di loro lo sentono giusto... allora a questo punto la responsabilità viene dall'alto ! Ci sono persone civili che non parlano e molti personaggi legati al mondo dello spettacolo che parlano, dominano, schiacciano, offendono e minacciano ... magari anche al limite dell'autolesionismo pur di difendere la propria causa! A questo punto o che non tutti gli UFO sono di origine aliena oppure esistono razze aliene differenti che sono qui per studiarci e non aiutarci!
Ad ogni modo non mi spiego come mai chi ci crede con il cuore e la speranza in mano non va bene ... se la prendi con fanatismo sembrano farsi vedere e farsi sognare di più!
Poi và bè è ovvio che non vuoi del male ad altre forme di vita nell'universo almeno a me non mi viene naturale pensare male! sono anche convinta che esista molto di meglio e sono felice per loro ... Ci sono molte cose da vedere !
Un abbraccio
Ciao Red Turtle, mah vedi, io credo che per cercare di capire gli ET non dovremmo ragionare in senso stretto tipicamente umano, applicando i modelli e schemi comportamentali e di pensiero nostri su di Loro e nemmeno fare della Loro avanzata civiltà lo "specchio" o paragone con la nostra, no. Loro sono e rappresentano un qualcosa di gran lunga migliore della razza umana essendo molto più evoluti di noi sotto tutti gli aspetti. Che abbiano sfruttato popoli o fatto guerre sono solo chiacchiere, come ce ne sono tante in giro - almeno per me. E non c'è mai stata prova alcuna che vogliano sterminarci come noi facciamo con i delfini.. è assurdo, lo avrebbero già fatto secoli o millenni fa non trovi? perchè aspettare fino adesso? Questo non dimostra forse che gli ET non sarebbero affatto lo "specchio" e il "riflesso" dell'inevoluta razza umana? Pare evidente da capire..
Un saluto.
L'idea di un salto in questo "nuovo" mondo ha sempre creato scalpori, anche in passato... perchè noi dovremmo esser diversi? a differenza del passato abbiamo forse qualcosa in più e, a mio parere, l'unica preoccupazione che ci spetta è quella del presente. Per mia natura non vedo mai il bicchiere mezzo vuoto, c'è sempre qualcosa da imparare da quel bicchiere riempito a metà, e oggi posso dire con certezza che l'evoluzione ci porterà inevitabilmente ad un contatto (sia che si rispettino le date dei vari calendari, sia che possa succedere anche domani). Affrontare il tutto con coscienza, che sia questa la chiave? si parla di una nuova era dove tutti assumiamo una concezione diversa di ciò che ci circonda. Forse sono cresciuto, qualche anno fa ero un adolescente, ma la differenza la noto e quel che noto è un forte attaccamento alla voglia di sapere. Siamo circondati da odio, dolore e cattiveria. Se dovessi esser pessimista direi "gente cattiva in più o in meno non cambia nulla", ma, come ha scritto Annalisa, avrebbero potuto sterminarci da tempo...quindi di cosa aver paura? aspettiamo e scindiamo l'utile dall'inutile (a cominciare dalle tante cose che vengon dette) e viviamo il presente preparandoci al futuro.
P.S. Seguo da tempo questo blog e trovo solo ora il tempo di scrivere un commento, il primo commento..tornerò presto, magari , ma nel frattempo buona serata...
Esatto la Chiave è la Coscienza.. l'uomo deve porre la sua Coscienza su un piano superiore, risvegliarsi, acquisire consapevolezza, emergere da Matrix (l'illusione) e ritornare ad essere ciò che realmente è - come detto nel commento a Suwan. Questo cambiamento della Coscienza e della Spiritualità umana è proprio ciò che richedono questi tempi di Grande Transizione per poter essere al passo con questi tempi evolutivi e prepararsi a ciò che lo attende il futuro. Ma logicamente non tutti vogliono cambiare, e molti si autodistruggono. L'uomo ha paura delle paure create dalla sua stessa mente.. non c'è nulla che deve temere là fuori, solo sè stesso.
Grazie della visita Mars, alla prossima.
Come dici tu Mars e forse lo sai che io la penso come te da molto tempo "C'è sempre qualcosa da imparare" sia che le cose vadino bene che vadino male ....Tanto è inevitabile questo processo! Solo che se devo finire in mano a dei nazisti almeno vorrei essere avvertita. Molti presunti contattisti/contattati dietro le quinte sembravano saperla lunga ... mi piacerebbe tanto che qualcuno fosse al mio posto, piuttosto che stare qui a lamentarmi, vi auguro di non finirci mai e di valutare le cose senza pigrizia interiore, col cuore ma anche con la testa! Io Mars non sono pessimista...ma cerco di stare con i piedi per terra dato che sono stata imbrogliata, questo mondo prima di altri mi fa paura ma se uniti non lo cambiamo da solo non cambierà molto. Ognuno nel suo piccolo dovrebbe iniziare ma non per renderci più fighi agli occhi degli extraterrestri (che leggono nel pensiero) ma per amor proprio! Cmq io sono aperta non chiudo le porte solo che ora che mi son capitate brutte esperienze con gli umani che profetizzano questa realtà ho meno voglia di approfondire di prima ! Diciamo che sono un pò più sulle mie ! E se lo dico è anche perchè ho speranza che la gente cambi in generale! Meno bugie, meno competizione, meno odio e più umiltà. Sei stato gentile Mars a ricordarmi quella mia frase... non l'ho mai abbandonato quel pensiero e ho imparato anche tanto da un tempo forse ho imparato troppo ma l'universo è così infinito e pieno di meraviglie che non è mai abbastanza !
Un bacio
Posta un commento