Diverse attendibilissime persone, in una mattina dello scorso gennaio, hanno avvistato due dischi luminosi bianco-azzurrognoli (uno fermo e l’altro in movimento) nei cieli sovrastanti i Comuni alla foce del fiume Alcantara.
Si torna a parlare di presunti avvistamenti extraterrestri nella Valle dell’Alcantara. Come ci confermano Sebastiano Pernice, rappresentante per la Sicilia del “Centro Italiano Studi Ufologici” (C.I.S.U.), e Salvatore Giusa, presidente del “Centro Ufologico Siciliano” (C.U.S.), le organizzazioni da loro guidate hanno ricevuto nei giorni scorsi la dettagliata segnalazione di un “fenomeno aereo insolito” rilevato ad occhio nudo nei cieli sovrastanti i centri abitati dei Comuni di Gaggi e Calatabiano, ricadenti rispettivamente nella provincia di Messina ed in quella di Catania, ma contigui territorialmente (le due province, com’è risaputo, vengono separate dal letto del fiume Alcantara). Intorno alle ore 11,10 del 23 gennaio scorso, in pratica, più persone che si trovavano da quelle parti hanno visto due “dischi volanti” (di cui uno fermo ed un altro in movimento) sopra la collina che sovrasta il centro abitato di Calatabiano e sulla quale svetta il noto castello medievale recentemente ristrutturato ed assurto a meta turistica (l`immagine principale qui pubblicata non è altro che l`elaborazione grafica al computer dell`avvistamento in questione). A prendersi la briga di comunicare ai sopracitati organismi di studio e ricerca la “strana” visione è stato Salvatore Sabato, un irreprensibile e credibilissimo consulente finanziario di Francavilla di Sicilia, dove lo stesso è da anni impegnato nel settore della Protezione Civile (di cui è responsabile comunale oltre ad essere presidente della locale associazione di volontariato “Guardia Nazionale”). Ed è proprio il signor Sabato a raccontarci in maniera circostanziata ciò di cui è stato testimone (e non da solo) in quella mattina dell’appena trascorso gennaio.
«Io e mia moglie - spiega l’avvistatore - da Francavilla ci stavamo recando in automobile nel vicino Comune di Gaggi. Arrivati alle porte del paese (all’imbocco, per intenderci, della bretella con cui ci si immette nella strada a senso unico denominata Via Berlinguer) abbiamo notato in cielo due corpi luminosi di forma discoidale e di colore bianco tendente al celeste: uno stazionava immobile sull’antistante collina del Castello di Calatabiano, mentre l’altro si muoveva in direzione di Giardini Naxos. Abbiamo assistito a questa scena per circa un minuto (ma non sappiamo se fosse iniziata da prima), dopodiché i due misteriosi oggetti si sono improvvisamente dileguati: uno dietro la collina di Calatabiano e l’altro verso il mare. Il tutto è stato più attentamente osservato da mia moglie in quanto io ero alla guida del veicolo e non potevo distrarmi più di tanto; ho, comunque, visto qualche altro automobilista fermarsi appositamente per “gustare” ciò che stava avvenendo in quell’angolo di cielo, ad una distanza stimata, in linea d’aria, di circa cinque chilometri, che ci faceva apparire quei due dischi appena un po’ più piccoli della luna piena. Per quanto mi riguarda - sottolinea Salvatore Sabato – non ho competenze specifiche in materia di ufologia, ed è stata questa la prima volta che ho visto in cielo velivoli insoliti; ho, quindi, pensato di rivolgermi subito ad un amico giornalista (il sottoscritto Rodolfo Amodeo, ndr), il quale in passato si era più volte occupato di tali fenomeni, per essere da lui messo in contatto con gli esperti che annotano e studiano tutti gli avvistamenti che si verificano sul territorio siciliano; sta a loro, dunque, pronunciarsi sull’effettiva natura di quanto a me e ad altri è capitato di vedere in quella soleggiata mattina dello scorso gennaio».
Pertanto, così come un po’ in tutto il mondo, da qualche anno a questa parte anche in questo lembo di Sicilia Orientale la casistica dei presunti avvistamenti Ufo sta registrando una notevole impennata. Ricordiamo, ad esempio, quando nell’estate del 2008 in tanti videro sfrecciare su Taormina delle sfere luminose in gruppo (le cosiddette “flottiglie”) e quando, nell’autunno del 2009, diversi cittadini di Francavilla di Sicilia, tutti di assoluta attendibilità (insegnanti, pubblici impiegati, operatori economici, ecc.), avvistarono nei cieli luci in movimento e dall’inusitata intensità nonché oggetti strani, simili ad astronavi, nelle campagne.
Ed a questi fenomeni constatati da più osservatori contemporaneamente, vanno aggiunti i tanti che restano “nascosti” in quanto i singoli avvistatori, essendo privi di altri testimoni, temono di passare per “matti visionari” (costoro si limitano a raccontare quanto da loro visto ai parenti ed agli amici più intimi, col patto, però, che non dicano niente a nessuno onde evitare di “essere presi in giro”).
Una cosa, comunque, appare evidente: nell’incommensurabile Universo, noi terrestri non possiamo avere la certezza (o la presunzione...) di essere i soli a detenere il dono della vita.
RODOLFO AMODEO
Fonte: http://www.rodolfoamodeo.it/docsDetail-notizie-1/1-cronaca/201-ufo-su-gaggi-calatabiano-e-giardini-naxos
Si torna a parlare di presunti avvistamenti extraterrestri nella Valle dell’Alcantara. Come ci confermano Sebastiano Pernice, rappresentante per la Sicilia del “Centro Italiano Studi Ufologici” (C.I.S.U.), e Salvatore Giusa, presidente del “Centro Ufologico Siciliano” (C.U.S.), le organizzazioni da loro guidate hanno ricevuto nei giorni scorsi la dettagliata segnalazione di un “fenomeno aereo insolito” rilevato ad occhio nudo nei cieli sovrastanti i centri abitati dei Comuni di Gaggi e Calatabiano, ricadenti rispettivamente nella provincia di Messina ed in quella di Catania, ma contigui territorialmente (le due province, com’è risaputo, vengono separate dal letto del fiume Alcantara). Intorno alle ore 11,10 del 23 gennaio scorso, in pratica, più persone che si trovavano da quelle parti hanno visto due “dischi volanti” (di cui uno fermo ed un altro in movimento) sopra la collina che sovrasta il centro abitato di Calatabiano e sulla quale svetta il noto castello medievale recentemente ristrutturato ed assurto a meta turistica (l`immagine principale qui pubblicata non è altro che l`elaborazione grafica al computer dell`avvistamento in questione). A prendersi la briga di comunicare ai sopracitati organismi di studio e ricerca la “strana” visione è stato Salvatore Sabato, un irreprensibile e credibilissimo consulente finanziario di Francavilla di Sicilia, dove lo stesso è da anni impegnato nel settore della Protezione Civile (di cui è responsabile comunale oltre ad essere presidente della locale associazione di volontariato “Guardia Nazionale”). Ed è proprio il signor Sabato a raccontarci in maniera circostanziata ciò di cui è stato testimone (e non da solo) in quella mattina dell’appena trascorso gennaio.
«Io e mia moglie - spiega l’avvistatore - da Francavilla ci stavamo recando in automobile nel vicino Comune di Gaggi. Arrivati alle porte del paese (all’imbocco, per intenderci, della bretella con cui ci si immette nella strada a senso unico denominata Via Berlinguer) abbiamo notato in cielo due corpi luminosi di forma discoidale e di colore bianco tendente al celeste: uno stazionava immobile sull’antistante collina del Castello di Calatabiano, mentre l’altro si muoveva in direzione di Giardini Naxos. Abbiamo assistito a questa scena per circa un minuto (ma non sappiamo se fosse iniziata da prima), dopodiché i due misteriosi oggetti si sono improvvisamente dileguati: uno dietro la collina di Calatabiano e l’altro verso il mare. Il tutto è stato più attentamente osservato da mia moglie in quanto io ero alla guida del veicolo e non potevo distrarmi più di tanto; ho, comunque, visto qualche altro automobilista fermarsi appositamente per “gustare” ciò che stava avvenendo in quell’angolo di cielo, ad una distanza stimata, in linea d’aria, di circa cinque chilometri, che ci faceva apparire quei due dischi appena un po’ più piccoli della luna piena. Per quanto mi riguarda - sottolinea Salvatore Sabato – non ho competenze specifiche in materia di ufologia, ed è stata questa la prima volta che ho visto in cielo velivoli insoliti; ho, quindi, pensato di rivolgermi subito ad un amico giornalista (il sottoscritto Rodolfo Amodeo, ndr), il quale in passato si era più volte occupato di tali fenomeni, per essere da lui messo in contatto con gli esperti che annotano e studiano tutti gli avvistamenti che si verificano sul territorio siciliano; sta a loro, dunque, pronunciarsi sull’effettiva natura di quanto a me e ad altri è capitato di vedere in quella soleggiata mattina dello scorso gennaio».
Pertanto, così come un po’ in tutto il mondo, da qualche anno a questa parte anche in questo lembo di Sicilia Orientale la casistica dei presunti avvistamenti Ufo sta registrando una notevole impennata. Ricordiamo, ad esempio, quando nell’estate del 2008 in tanti videro sfrecciare su Taormina delle sfere luminose in gruppo (le cosiddette “flottiglie”) e quando, nell’autunno del 2009, diversi cittadini di Francavilla di Sicilia, tutti di assoluta attendibilità (insegnanti, pubblici impiegati, operatori economici, ecc.), avvistarono nei cieli luci in movimento e dall’inusitata intensità nonché oggetti strani, simili ad astronavi, nelle campagne.
Ed a questi fenomeni constatati da più osservatori contemporaneamente, vanno aggiunti i tanti che restano “nascosti” in quanto i singoli avvistatori, essendo privi di altri testimoni, temono di passare per “matti visionari” (costoro si limitano a raccontare quanto da loro visto ai parenti ed agli amici più intimi, col patto, però, che non dicano niente a nessuno onde evitare di “essere presi in giro”).
Una cosa, comunque, appare evidente: nell’incommensurabile Universo, noi terrestri non possiamo avere la certezza (o la presunzione...) di essere i soli a detenere il dono della vita.
RODOLFO AMODEO
Fonte: http://www.rodolfoamodeo.it/docsDetail-notizie-1/1-cronaca/201-ufo-su-gaggi-calatabiano-e-giardini-naxos
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