Enrico Baccarini© - Genio e visionario, scienziato e biologo Rupert Sheldrake è noto per la sua controversa teoria della “causalità formativa“, che implica un universo non meccanicistico, governato da leggi che sono esse stesse soggette a cambiamenti, nonché per la ‘teoria della risonanza‘ e dei ‘campi morfici‘, secondo cui se un certo numero di persone sviluppa alcune proprietà comportamentali o psicologiche od organiche, queste vengono automaticamente acquisite da altri membri della stessa specie. Lo scorso 9 febbraio lo scienziato ha tenuto una conferenza pubblica al Trinity College di Cambridge, all’interno del ciclo di incontri Perrott Warrick Public Lecture, nel quale ha dibattutto su “The Evolution of Telepathy” ovvero le evidenze scientifiche e sperimentali della telepatia animale e di quella umana. Due argomenti estremamente controversi ma altrettanto oggetto da decenni di rigorose analisi e ricerche nel mondo scientifico. L’intera conferenza è stata filmata e la proponiamo ai lettori di ENIGMA amanti della ricerca parapsicologica direttamente in lingua originale. Un breve sunto di quanto espresso da Sheldrake mostra come i lupi ed altre specie animali sembrino possedere una comunicazione telepatica che può estendersi a diverse miglia di distanza.
Parimenti gli studi condotti dal biologo inglese mostrano come il 50% dei proprietari di cani e circa il 30% dei propietari di gatti siano sicuri che i loro amici a quattro zampe riescano a rispondere ai loro pensieri o a comandi silenziosi.
Chi ospita in casa sua uno un cagnolino o un gatto saprà sicuramente a cosa Sheldrake si riferisce.
Tra gli uomini la telepatia viene riportata maggiormente nei membri di una stessa famiglia come anche tra amici intimi e colleghi fidati. Studi scientifici sulla telepatia animale e su quella umana suggerirebbero che questa facoltà sia un metodo di comunicazione inconscio abbastanza comune tanto nei gruppi animali che umani. Secondo gli studi di Sheldrake la telepatia si sta evolvendo anche nei moderni contesti tecnologici convogliando strumenti come internet, le email, gli SMS e i messaggi. La ‘percezione’ che qualcuno ci sta scrivendo un’email o ci sta inviando un messaggio dal cellulare sembrano spesso confrontarsi con l’avversarsi di questa sensazione. Siamo davanti ad un nuovo campo che farà certamente discutere ma che sembra porsi realmente come una naturale evoluzione delle nostre facoltà sopite.
A tale riguardo nel 2003 Sheldrake pubblicò una ricerca sulla telepatia umana dopo aver condotto una serie di esperimenti che chiamavano in causa proprio questi nuovi strumenti della tecnica. Gli studi di Sheldrake mostrarono come i soggetti sottoposti allo studio rispondessero correttamente nel 40% dei casi rispetto al 25% stimato (p=.05), chiaro indizio che non si trattava di un fenomeno casuale[1].
Le ricerche di Sheldrake divennero anche il tema portante di una sessione plenaria intitolata “Anomalies of Consciousness” della conferenza Toward a Science of Consciousness tenutasi nel 2008[2] dove presentò per la prima volta i suoi studi sulla telepatia animale ed umana,[3] tema che suscitò ovviamente un forte dibattito nella comunità scientifica[4][5].
Per quanto si cerchi ancora infruttuosamente, da parte di un mondo scettico, di negare ed ostacolare questo tipo di ricerche e di fenomeni le prove a loro favore sembrano sommarsi sempre più. Che dire, la verità prima o poi viene sempre a galla!!!!
Buona visione
Parimenti gli studi condotti dal biologo inglese mostrano come il 50% dei proprietari di cani e circa il 30% dei propietari di gatti siano sicuri che i loro amici a quattro zampe riescano a rispondere ai loro pensieri o a comandi silenziosi.
Chi ospita in casa sua uno un cagnolino o un gatto saprà sicuramente a cosa Sheldrake si riferisce.
Tra gli uomini la telepatia viene riportata maggiormente nei membri di una stessa famiglia come anche tra amici intimi e colleghi fidati. Studi scientifici sulla telepatia animale e su quella umana suggerirebbero che questa facoltà sia un metodo di comunicazione inconscio abbastanza comune tanto nei gruppi animali che umani. Secondo gli studi di Sheldrake la telepatia si sta evolvendo anche nei moderni contesti tecnologici convogliando strumenti come internet, le email, gli SMS e i messaggi. La ‘percezione’ che qualcuno ci sta scrivendo un’email o ci sta inviando un messaggio dal cellulare sembrano spesso confrontarsi con l’avversarsi di questa sensazione. Siamo davanti ad un nuovo campo che farà certamente discutere ma che sembra porsi realmente come una naturale evoluzione delle nostre facoltà sopite.
A tale riguardo nel 2003 Sheldrake pubblicò una ricerca sulla telepatia umana dopo aver condotto una serie di esperimenti che chiamavano in causa proprio questi nuovi strumenti della tecnica. Gli studi di Sheldrake mostrarono come i soggetti sottoposti allo studio rispondessero correttamente nel 40% dei casi rispetto al 25% stimato (p=.05), chiaro indizio che non si trattava di un fenomeno casuale[1].
Le ricerche di Sheldrake divennero anche il tema portante di una sessione plenaria intitolata “Anomalies of Consciousness” della conferenza Toward a Science of Consciousness tenutasi nel 2008[2] dove presentò per la prima volta i suoi studi sulla telepatia animale ed umana,[3] tema che suscitò ovviamente un forte dibattito nella comunità scientifica[4][5].
Per quanto si cerchi ancora infruttuosamente, da parte di un mondo scettico, di negare ed ostacolare questo tipo di ricerche e di fenomeni le prove a loro favore sembrano sommarsi sempre più. Che dire, la verità prima o poi viene sempre a galla!!!!
Buona visione
NOTE:
Rupert Sheldrake and Pamela Smart (2003). Experimental tests for telephone telepathy. Journal of the Society for Psychical Research, 67:184-199. Reprint. http://www.sheldrake.org/papers/Telepathy/experiment_tests.pdf Accessed 2008-05-31.
2008 Toward a Science of Consciousness conference plenary sessions. http://consciousness.arizona.edu/CenterforConsciousnessCenter.Tucson.Arizona.htmPlenary08.htm Accessed 2008-05-28.
Rupert Sheldrake (2008). The Evolution of Telepathy.Toward a Science of Consciousness, Tucson, AZ, April 2008. Abstract. https://bandura.sbs.arizona.edu/login/consciousness/pubreport.aspx?aid=3052 Accessed 2008-05-28.
Dick J. Bierman, Stephen Whitmarsh and Steven H. Scholte (2008). How to interpret apparent paranormal effects: Immediate and long-term effects of meditation on the anticipation of visual stimuli. Toward a Science of Consciousness, Tucson, AZ, April 2008. https://bandura.sbs.arizona.edu/login/consciousness/pubreport.aspx?aid=2678 Abstract. Accessed 2008-06-08.
Anomalies of Consciousness Sheldrake, Bierman, Allen, Barker. Plenary session recordings (TSC28-310-CD, TSC28-810-DVD). Accessed 2008-06-12. http://www.conferencerecording.com/aaaListTapes.asp?CID=TSC28
1 commento:
Interessante questo articolo sulla telepatia. Gli Scettici (CICAP) fanno un gioco truccato,perchè rappresentano una minoranza scientifica legata al Modello che si arroga il titolo di concludere che non vi sono prove del paranormale.Il trucco sta nel fatto che in ogni controversia,deve esserci un GIUDICE SUPER PARTES,e le parti devono esserci tutte,scettici e non. Invece,il CICAP e cioè il Signor Piero Angela,ha negato al Prof Rol la parte di testimone autorevole,bollato a priori come ILLUSIONISTA. Ma chi è che illude la gente? di Pierini è pieno il mondo,anzi strapieno......
gm
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