Roma, 23 set. (TMNews) - Il Cern, centro europeo di ricerche nucleari, ha confermato le misurazioni annunciate ieri secondo cui un raggio di neutrini ha percorso i 730 chilometri da Ginevra al laboratorio del Gran Sasso superando la velocità della luce. Un comunicato del Centro ginevrino annuncia che i risultati saranno presentati oggi in un seminario. La scoperta potrebbe cambiare la concezione della fisica odierna e molte importanti teorie tra cui quelle di Einstein. Invitano alla prudenza i fisici che ieri hanno annunciato di aver misurato una particella che supera la velocità della luce: lo dice Dario Autiero, l'italiano responsabile dell'analisi delle misure e ricercatore del CNRS a Lione. Non perché ci siano dubbi sui risultati, ma perché date le implicazioni sconvolgenti della scoperta, bisogna "verificare con un sistema completamente diverso". Stupefatti, i fisici dell'esperimento internazionale Opera1 non credevano ai loro strumenti: il fascio di neutrini ha superatoche supera la velocità della luce, e scardinato le teorie di Einstein, basi della fisica moderna, che considerano appunto invalicabile questo limite.
Lo studio pubblicato dal Cern e dal CNRS francese è il frutto di tre anni di osservazioni di oltre 15mila neutrini: sono questi elementi della materia che hanno percorso i 730 chilometri che separano i laboratori del Cern a Ginevra dal laboratorio sotterraneo del Gran Sasso in Abruzzo a una velocità di 300.006 chilometri al secondo, sei chilometri al secondo più della velocità della luce.
Insomma, "su una corsa di fondo di 730 chilometri i neutrini passano il traguardo con 20 metri di anticipo" specifica il Cern. "Abbiamo passato sei mesi a rifare tutto daccapo" ha spiegato ai giornalisti Autiero. Misure e contromisure, incluse le verifiche dei rilievi topografici e l'analisi degli effetti del sisma dell'Aquila sul territorio. Ma il risultato è sempre lo stesso: i neutrini viaggiano più veloci di quanto dovrebbero secondo Einstein, sfidando la teoria della relatività.
"Date le conseguenze i ricercatori hanno comunicato i loro risultati perchè siano "aperti a una più ampia analisi da parte della comunità dei fisici" spiega il Cern.
E' lo scopo del progetto Minos negli Stati Uniti, già giunto qualche anno fa a un risultato simile a quello del Cern. Ma il margine di errore di quelle valutazioni era stato giudicato troppo ampio per considerare attendibile la scoperta. Ora ci si riproverà fra il Fermilab di Chicago e una miniera vicina alla frontiera canadese. Ci vorranno circa tre anni.
Intanto la comunità dei fisici si affanna a rielaborare: i neutrini hanno trovato una scorciatoia in un'altra dimensione, insomma le dimensioni non sono solo quattro (le tre dello spazio più quella temporale). Oppure, la velocità della luce non è l'ultimo limite: Einstein elaborò una teoria più generale che si sovrappone a quella di newton, a sua volta non scorretta. E ancora, la teoria di Einstein potrebbe essere valida in certi campi ma ne esiste una ancora più generale, come un gioco di bambole russe.
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Lo studio pubblicato dal Cern e dal CNRS francese è il frutto di tre anni di osservazioni di oltre 15mila neutrini: sono questi elementi della materia che hanno percorso i 730 chilometri che separano i laboratori del Cern a Ginevra dal laboratorio sotterraneo del Gran Sasso in Abruzzo a una velocità di 300.006 chilometri al secondo, sei chilometri al secondo più della velocità della luce.
Insomma, "su una corsa di fondo di 730 chilometri i neutrini passano il traguardo con 20 metri di anticipo" specifica il Cern. "Abbiamo passato sei mesi a rifare tutto daccapo" ha spiegato ai giornalisti Autiero. Misure e contromisure, incluse le verifiche dei rilievi topografici e l'analisi degli effetti del sisma dell'Aquila sul territorio. Ma il risultato è sempre lo stesso: i neutrini viaggiano più veloci di quanto dovrebbero secondo Einstein, sfidando la teoria della relatività.
"Date le conseguenze i ricercatori hanno comunicato i loro risultati perchè siano "aperti a una più ampia analisi da parte della comunità dei fisici" spiega il Cern.
E' lo scopo del progetto Minos negli Stati Uniti, già giunto qualche anno fa a un risultato simile a quello del Cern. Ma il margine di errore di quelle valutazioni era stato giudicato troppo ampio per considerare attendibile la scoperta. Ora ci si riproverà fra il Fermilab di Chicago e una miniera vicina alla frontiera canadese. Ci vorranno circa tre anni.
Intanto la comunità dei fisici si affanna a rielaborare: i neutrini hanno trovato una scorciatoia in un'altra dimensione, insomma le dimensioni non sono solo quattro (le tre dello spazio più quella temporale). Oppure, la velocità della luce non è l'ultimo limite: Einstein elaborò una teoria più generale che si sovrappone a quella di newton, a sua volta non scorretta. E ancora, la teoria di Einstein potrebbe essere valida in certi campi ma ne esiste una ancora più generale, come un gioco di bambole russe.
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13 commenti:
Quando si accorgeranno che anche la Luce può essere manipolata come noi manipoliamo la materia, allora si che avremmo fatto un bel balzo in avanti per tutta l'Umanità. Ma siamo ancora molto lontani da questo traguardo.
e forse è meglio così.. Questa umanità non è affatto pronta e meritevole sotto tutti gli aspetti, compreso quello spirituale prima di tutto, di avere accesso a questi segreti. Il manipolare la luce è prerogativa di civiltà ET evolute.
Un saluto Claudio.
concordo con Annalisa, i terrestri sono ancora poco evoluti per possedere tali tecnologie: immaginatevi una civiltà di terza dimensione cosa potrebbe fare con tecnologie simili, distruggerebbe interi pianeti, assoggetterebbe altre razze, andrebbe contro il piano divino. La tecnologia dovrebbe andare a pari passo con la coscienza ma in questo pianeta ci sono state troppo interferenze. Un Abbraccio, Lorenz
Esatto. Un abbraccio anche a te Lorenz! Ciao.
Se non erro Bob Lazard lo diceva gia' anni fa che l elemento 115 e neutrini facevano parte dei sistemi di propulsione di velivoli extraterrestri.
Mi fa piacere che finalmente si e' scoperta questa cosa non tanto per la scoperta in se ma per tutti quei testoni-caproni che insistono a dire da anni che gli spazi sono troppo lunghi da percorrere alla velocita della luce.
Ora che ufficialmente si sono scoperti i tunnel temporali che la materia e l anti materia possono essere manipolati e infine che i neutrini superano la velocita della luce forse qualcuno si togliera' il prosciutto dagli occhi e i tappi dalle orecchie..... e ascoltera' di piu quello che la gente dice e vede da secoli.
Sì, e aggiungiamo anche la scoperta degli universi paralleli e il teletrasporto quantistico del DNA.. Alla fin fine la verità e il "nuovo" vengono sempre fuori. Ciao Alex!
Il bello è che: se noi primitivi terrestri siamo già in grado di superare la velocità della luce, allora una civiltà aliena molto più progredita di noi è in grado di fare miracoli . Anche in questo caso la realtà supera la fantasia. Che ne pensi tu Annalisa è simbolo di cambiamento? Stiamo per scoprire un'altra dimensione?
Cari ragazzi...vorrete mica ancora star dietro agli "scientisti" di professione che non credono neanche a quello che vedono..e che all'inizio del secolo scorso non credevano neanche ai meteoriti...perchè "in cielo non ci sono pietre".!!??..piuttosto dovremmo prestare più attenzione agli scritti che i mistici e i "cosiddetti" maghi del passato ci hanno tramandato..molte verità fino a qualche anno fa giudicate "fantasie" stanno venendo alla luce proprio per mano dei fisici di frontiera..questi "eretici rompiballe" della fisica quantistica...sembrano i mistici del passato...per fortuna nessuno può bruciarli più...e io rido..e noi ridiamo...
Certo Petali.. queste scoperte sono piccoli passi dell'evoluzione umana, del cambiamento.. niente rimane statico, ricordiamocelo. Per quanto riguarda l'altra/e dimensione/i, innanzitutto è bene specificare che sono sempre qui attorno a noi la differenza è che l'umano con i suoi primitivi sensi non le percepisce.. ma esiste l'eccezione alla regola: qualche raro individuo può percepirle. Un salutone.
Ciao Alfio, tutto è "immaginazione", anche "fantasia" giacchè le cose che compongono la nostra realtà fisica vengono prima immaginate e pensate dall'uomo.
Ci stiamo chiedendo, anche con alcuni ingegneri della Sapienza... se non sia possibile che questi neutrini abbiano "viaggiato nel tempo" e che dunque, se (per assurdo) avessero con loro una sorta di orologio, non soltanto per loro il tempo dovrebbe fermarsi (come previsto dalla teoria della Relatività)... ma che addirittura un viaggiatore alla loro velocità possa avere la reale esperienza (e non la semplice impressione) di aver compiuto un viaggio nel passato (di pochi microsecondi, no?)
Ciao,
dove posso leggere qualcosa sul teletrasporto quantistico del DNA? E' la prima volta che lo sento nominare.
Grazie Annalisa.
Eccola qui la notizia, uscita in Gennaio
http://noiegliextraterrestri.blogspot.com/2011/01/teletrasporto-quantistico-di-dna.html
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