Bari - L’ingegner Vito De Carlo, 40 anni e padre d’un bambino, dice d’aver visto in cielo «quelli che, anche a me che sono scettico, sono sembrati proprio oggetti volanti non identificati».
L’avvistamento è incominciato intorno alle 21 e si è protratto per oltre mezz’ora. «C’erano - racconta il nostro interlocutore - almeno tre oggetti bianchi, luminosi, di forma sferica. Le astronavi, chiamiamole così, erano seguite da almeno nove sfere più piccole, di color rosso intenso. Ho pensato ad oggetti che rientravano nell’atmosfera, a scie di condensazione, ad aerei militari in volo allineato. Ma non era nulla di tutto questo». Il perché è presto detto. «Gli Ufo hanno formato - afferma ancora l’ingegnere - varie figure geometriche, tra cui una che era un esatto triangolo isoscele. In più, oltre a prodursi in evoluzioni dall’alto verso il basso, gli oggetti erano in grado di spostarsi su una retta immaginaria, partendo da un punto A per raggiungere un punto B e farvi immediatamente ritorno, neanche nello spazio di un secondo.
Non esistono velivoli costruiti dall’uomo in grado di fare quel che hanno fatto gli oggetti visti sabato sul lungomare. Tutto quello che conosciamo, che sia una nave, un aereo, un elicottero, è progettato per andare in una direzione. Ha, insomma, una prua e una poppa. Ho provato a riprendere il tutto, ma il mio telefonino si è spento più volte, come se i circuiti elettronici fossero impazziti».
Non esistono velivoli costruiti dall’uomo in grado di fare quel che hanno fatto gli oggetti visti sabato sul lungomare. Tutto quello che conosciamo, che sia una nave, un aereo, un elicottero, è progettato per andare in una direzione. Ha, insomma, una prua e una poppa. Ho provato a riprendere il tutto, ma il mio telefonino si è spento più volte, come se i circuiti elettronici fossero impazziti».
Nessuno dei presenti ha riferito dell’avvistamento alle autorità. E neanche al Centro ufologico nazionale (Cun) che però la Gazzetta ha contattato. «L’avvistamento che mi racconta - rileva Gaetano Anaclerio, avvocato civilista e responsabile della sezione provinciale barese del Cun - è molto interessante, anche perché ci sono stati disturbi alle apparecchiature elettroniche, come se si fossero creati intensi campi elettromagnetici. Si potrebbe trattare anche di lanterne rosse lanciate in cielo per festeggiare, ma queste di solito si spostano seguendo le correnti ascensionali e mai cambiando la posizione relativa tra loro. E poi c’erano oggetti di color bianco. Potrebbe trattarsi, ma faremo le opportune verifiche seguendo il nostro protocollo, di un vero avvistamento».
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