Il crollo e la compressione della stella avviene fino al punto di formare un punto di singolarità in cui il tempo rallenta rispetto agli osservatori esterni.
Ponte Einstein-Rosen |
Alcuni fisici hanno anche considerato che sarebbe teoricamente possibile formare un ponte di Einstein-Rosen, attraverso il quale viaggiare indietro nel tempo.
Così, un punto di singolarità, almeno in teoria, fornisce un mezzo per spostarsi avanti o indietro nel tempo.
Kip Thorne |
Kip Thorne del California Institute of Technology ha sostenuto che, mentre una forma esotica di materia potrebbe essere distribuita per mantenere aperto il punto di singolarità, un wormhole "accettabile" o Stargate sarebbe teoricamente possibile. Di conseguenza, almeno in teoria, un punto di singolarità in posizione aperta, fornisce un modo per gli oggetti o forme di vita di muoversi attraverso il tempo.
Secondo il professor Paul Davies, sarebbe possibile creare una macchina del tempo, qualora si potesse trovare un punto di singolarità e la tecnologia esistente consentendo di tenerlo aperto per il viaggiatore del tempo.
Paul Davies |
"I Wormholes potrebbero essersi formati naturalmente nel Big Bang, in modo che una civiltà avanzata, attraverso le attività spaziali potrebbe aspettarsi di trovarne alcuni nella galassia per poi gestirli successivamente"
Pertanto, i principi alla base della tecnologia di stargate come una forma di viaggio nel tempo, sono ben noti agli scienziati e fattibili, ma solo per le tecnologie avanzate che non sono ancora disponibili al pubblico.
La questione è se queste tecnologie tenute segrete al mondo sono classificate come dei correlati progetti extraterrestri. A questo punto la testimonianza di Burisch diventa significativa, dal momento che sostiene di essere stato coinvolto in tali progetti.
A seguito delle polemiche sulle precedenti dichiarazioni pubbliche fatte da Dan Burisch è importante esaminare la fondatezza delle sue affermazioni in materia di tecnologie di stargate, senza essere trascinati nella polemica rispetto alle posizioni contrastanti di autenticità e importanza.
Dan Burisch |
Burisch afferma che gli stargate artificiali sono strumenti che vengono utlizzati come stargate "naturali" per operare. Egli ritiene che vi siano circa 50 stargate artificiali presenti sul pianeta con un numero imprecisato di stargate naturali.
Egli sostiene che le informazioni per lo sviluppo di stargate artificiali sono pervenute dai "sigilli cilindrici" estratti in Iraq, durante il primo intervento militare (1991) ed il secondo (2003) in occasione della Guerra del Golfo da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati.
I sigilli cilindrici contengono informazioni di origine extraterrestre fornite agli antichi Sumeri che sono state fedelmente replicate tramite le informazioni contenute in testi cuneiformi.
Burisch avvalora la tesi secondo cui l'intervento militare degli Stati Uniti in Iraq, è stata motivata dal desiderio di scoprire e controllare la tecnologia stargate. Un altro informatore e' stato intervistato recentemente dal team di Project Camelot, che usa lo pseudonimo di Henry Deacon, afferma che le informazioni sullo stargate di Burisch sono corrette.
Burisch sostiene che un ramo della tecnologia stargate trova seguito nel Project Looking Glass (Looking Glass), una finestra su diverse linee temporali e che la tecnologia Looking Glass è stato ha avuto origine dalla reverse engineering degli stargates artificiali.
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4 commenti:
Articolo estremamente interessante.prende un senso l'intervento USA in Iraq.
Le affermazioni di Burisch mi sollevano alcuni dubbi o perplessita' riguardo all'intervento Statunitense.
Credo (anzi ne sono convinto) che l'intervento militare statunitense in Irak e' stato motivato da un unico obiettivo.
Accaparrarsi tutte le riserve petrolifere del paese e basta, sempre che voi non siate convinti del contrario, ossia che i buoni Usa abbiano speso miliardi di dollari per abbattere un regine (che loro stessi hanno creato e armato fino ai denti) per liberarci da un perfido dittatore che loro stessi hanno creato.
Se gli Usa fossero stati interessati all'accaparrarsi il presunti cilinbri con informazioni riguardanti gli stargate di certo lo avrebbero fatto in maniera molto piu' silenziosa e senza scatenare una guerra che gli ha tenuti sotto i riflettori della stampa mondiale per un decennio.
Semplicemente li avrebbero fatti "sparire" corrompendo qua e la oppure tramite una operazione di intelligence.
Del resto le compagnie petrolifere statunitensi hanno scavato il territorio irakeno per decenni, e di sicuro era possibile fare ricerche mascherate da operazioni minerarie senza che nessuno avesse la possibilita' di dubitare altrimenti.
Insomma credo che la tesi di Burisch non stia in piedi, non solo e' illogica (come direbbe Spock)ma addirittura controproducente sia in termini di spesa, sia a livello pratico.
Daniele
Condivido in pieno il pensiero di Daniele. Purtroppo la figura di Burisch è molto molto controversa, quasi al limite della credibilità. Ho visionato tutte le sue interviste ed ascoltato con attenzione ogni singola parola e ho realizzato (mutando una definizione da un importante giornalista) che Dan sia "un bugiardo sincero", ovvero una persona che crede fermamente nelle cose non vere che dice.
Su Youtube trovate tutte le interviste fatte da Project Camelot/Project Avalon, vi invito a visionarle per farvi un'ida. Chiaramente tutto questo non squalifica il tema degli StarGate, tra l'altro inqeuivocabilmentedocumentati nei cerimoniali Sumeri relativi alla periodica visita regale sulla terra del dio ANU e della sua sposta ANTUN.
Oh, Burisch fa affermazioni singolari,certo,ma quando c'è chi forse pensa in concreto a realizzare il sogno (inquieto....x Melville che lo descrive in MOBYDICK,quello della piramide che uno prende a calci......!) di Melville x il potere planetario, aprirsi anche all'utopia o alla realtà fantastica......è salutare,perchè fa riflettere e aiuta a tenere gli occhi aperti.......no?!..........questo spazio x postare commenti serve anche a questo e ne costituisce la dimensione fantastica.
gm
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