Oggi propongo un caso storico di contatto accaduto nelle Canarie nell'estate del 1976. Si tratta di uno dei casi più famosi tant'è che se ne occuparono le maggiori testate giornalistiche e ufologiche dell’epoca. L'evento accadde a Las Rosas un piccolo paesino ubicato nelle vicinanze del municipio di Galdar sull’isola di Gran Canaria.
I famigliari della paziente fecero segno al dottore che schivasse l’oggetto per andare a soccorrere la madre che era in preda ad un attacco nervoso, così il dottore passò molto vicino all’oggetto ed entrò in casa. Passata una mezz’ora i famigliari dissero al dottore di affacciarsi perchè vedesse come l’astronave si stesse alzando prendendo quota. Arrivata ad una certa altezza l’astronave si diresse verso l’isola di Tenerife ad una velocità indescrivibile lasciando un enorme cerchio su un campo di cipolle che vennero distrutte e bruciate ove si posò. Cerchio che fu visitato,studiato e fotografato da giornalisti, scienziati, militari e curiosi accorsi da tutto il mondo nei giorni e nei mesi seguenti all’accaduto.
Senza dubbio i “Men in Black” obbligarono il dottor Padron di fare silenzio sotto la minaccia di distruggere la sua carriera di medico e così fece fino alla fine degli anni 80 quando parlare apertamente di U.F.O. e di extraterrestri non era più un tabù. Il caso Galdar rimase un classico dell’ufologia mondiale per la quantità e la qualità dei testimoni, per le prove e per gli studi seri che si fecero sul tema.
E’ di pochi giorni la notizia che annuncia la morte del dottore Francisco Julio Padron, testimone chiave di questo avvistamento e a cui rendiamo omaggio con questo articolo.
A cura di Noiegliextraterrestri
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