Uno studio recente ipotizza l´esistenza di pianeti ancora sconosciuti oltre l´orbita di Plutone, che influenzerebbero il moto degli oggetti transnettuniani. Per la conferma bisognerà aspettare ancora anni e ulteriori ricerche.
A scuola ci hanno sempre insegnato che il Sistema Solare si compone di nove pianeti (o otto più Plutone, declassato a pianeta nano) che ruotano attorno al Sole, anche se la realtà è un po´ più complessa.
Un articolo, recentemente pubblicato da un gruppo di scienziati in collaborazione fra l´Universidad Complutense di Madrid e Cambridge, ipotizza l´esistenza di almeno altri due pianeti oltre l´orbita di Plutone.
L´ipotesi, sostengono gli studiosi, è suffragata dal comportamento insolito tenuto dai cosiddetti oggetti trasnettuniani - in inglese ETNO, Extreme Trans-Neptunian Object -, che rispecchierebbe la presenza di corpi celesti abbastanza grandi da produrre effetti gravitazionali. Inoltre, aggiungono nello studio, il movimento di un pianeta nano nella nube di Oort, esterno ma abbastanza vicino, potrebbe essere influenzato da un pianeta sconosciuto e di massa considerevole (10 volte la Terra) ai limiti del nostro Sistema Solare.
Sarebbero, quindi, almeno due i pianeti sconosciuti oltre Plutone, come sottolinea Carlos de la Fuente Marcos, astrofisico della Complutense: "Il numero esatto non è certo, considerati i dati limitati che abbiamo, però i nostri calcoli suggeriscono che ci siano almeno due pianeti, o forse di più, ai confini del nostro Sistema Solare".
Certo, l´ipotesi si scontra con alcune leggi fisiche, che stabiliscono l´impossibilità dell´esistenza di pianeti ad orbita circolare oltre Nettuno, unita alla scarsità dei dati finora raccolti. Gli astrofisici impegnati nel progetto, però, sono fiduciosi sul proseguimento dello studio, e citano il caso della stella HL Tauri, più giovane e piccola del Sole, attorno a cui orbitano pianeti a una distanza superiore di quella Sole-Nettuno.
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