Parlano ex militari USA - Durante una conferenza stampa tenuta negli USA, ex militari dell’USAF, responsabili di missili nucleari balistici intercontinentali, hanno testimoniato che gli UFO più volte “disarmavano” o mandavano in tilt le armi atomiche. La conferenza stampa, che si è tenuta tempo fa al National Press Club di Washington DC, non aveva tra i partecipanti delle persone poco serie o poco affidabili.
Alla conferenza stampa erano infatti presenti dei militari in pensione che avevano in mano, letteralmente, i destini del mondo. Una loro azione sbagliata, un loro “sissignore”, il girare di una chiavetta e noi non saremmo qui a scrivere di loro, che ora testimoniano, che gli UFO hanno più volte disattivato delle testate nucleari sotto i loro occhi.
La conferenza stampa, di cui la CNN ha trasmesso gli stralci principali, aveva tra i suoi protagonisti degli ex militari dell’USAF, addetti alle armi atomiche che sono stati testimoni oculari di UFO presenti sopra basi militari e del loro effetto “pacifista” sulle testate nucleari.
Robert Hastings, noto ricercatore ufologico, ha il merito di aver portato gli ex ufficiali davanti alle telecamere per ribadire ciò che hanno testimoniato gli oltre 120 militari. Gli UFO hanno sorvolato installazioni segrete munite di missili atomici e hanno avuto il potere di disabilitare e far entrare in stallo la difesa missilistica ICBM (Inter-Continental Ballistic Missiles) degli Stati Uniti e di altri Paesi.
Alla conferenza stampa l’ex capitano dell’Air Force Robert Salas ad esempio, ufficiale di lancio al Malmstrom Air Force Base nel Montana nel 1967, dove erano pronti alla Terza Guerra Mondiale ben 10 ICBM, ha visto gli stessi diventare in operativi, nel momento in cui la base era sorvolata da un misterioso, rosso e brillante UFO.
Robert Jamison, ex USAF “nuclear missile targeting officer” in pensione, ha testimoniato che più volte ha dovuto “riattivare” i missili che erano stati misteriosamente disattivati dagli UFO nel loro passaggio sopra la base militare e che erano stati osservati nelle vicinanze.
Queste testimonianze di militari, che avevano autorizzazioni superiori al “top secret” nella loro carriera per i posti di enorme responsabilità e delicatezza che ricoprivano, sono decine e non riguardano solamente gli Stati Uniti ma tutto il mondo (spesso l’ Unione Sovietica e la Gran Bretagna).
Candida Mammoliti, indipendente
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