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15 maggio 2015

COSA NASCONDONO I NOSTRI GOVERNI? LIBRO


Carlo Di Litta, Quinto Narducci
Cosa Nascondono i Nostri Governi?
Scie chimiche (chemtrails), haarp, ufo, ebani, codice alieno

Gli Autori attraverso questo libro si propongono di offrire le prove, con testimonianze personali, documenti fotografici e studi di ricerca, di due fenomeni che i nostri governi negano da sempre, almeno ufficialmente: “LE SCIE CHIMICHE e gli UFO”.

Un Libro senza fronzoli, dove per la prima volta con delle domande dirette vengono chiamate in causa più volte le nostre istituzioni a fornire una risposta ufficiale a tutti i cittadini su questi due fenomeni.

Le cui rivelazioni aprirebbero nuovi scenari mondiali sulla vita politica, economico, sociale e religiosa della popolazione. Facendo così cadere il velo dell'ipocrisia che ci copre, e portando la gente verso quella libertà di pensiero, quel Benessere, per ora riservato a pochi, che gli spetta di Diritto.
Amici, alzate gli occhi al cielo
e scoprirete un mondo nuovo
Quinto Narducci
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__cosa-nascondono-i-nostri-governi-libro.php?pn=4515

Indice

PREFAZIONE di Carlo Di Litta 
INTRODUZIONE di Quinto Narducci

PARTE PRIMA - AEREI BIANCHI SENZA INSEGNE RILASCIANO SCIE CHIMICHE

I Le Scie Chimiche 
II Il Morbo di Morgellons 
III Il Progetto HAARP

PARTE SECONDA - GLOBI, SFERE LUMINOSE E UFO

I Chi e che cosa attraversa i nostri cieli? 
II USO "Unidentifìed Submarine Object" 
III Le dichiarazioni del premier russo Medvedev, dell'ufologo Steve Greer, di Sun Shili, presidente della Beijing UFO Research Society, di Richard French, uno dei responsabili del progetto Blue Book, e la testimonianza di Michael Wolf 
IV Sfere di Luce fotografate nel cielo di Rimini 
V Sfere Luminose ed EBANI 
VI Claudio Naso e il ruolo dei "pleiadiani" nel disarmo nucleare tra Reagan e Gorbaciov 
VII L'Essere del Pianeta Zagabra 
VIII Un Cubo luminoso disegna un linguaggio alieno? 
IX Marina di Ravenna, 26 maggio 2013 
X Alcune opinioni sullo scopo delle visite aliene 

CONCLUSIONI 

NOTE 
FONTI

Introduzione

Mi accingo a scrivere questo libro per due buone ragioni fonda­mentali e abbastanza urgenti che riguardano tutti noi. La prima sono le scie chimiche. Composte da metalli tossici ema­nati in cielo sotto forma di aerosol, minacciano continuamente la nostra salute, giorno e notte. Perché l'aria la respiriamo tutti, per poter vivere.

La seconda, non meno importante, riguarda la questione ufologi­ca mondiale, che se non risolta al più presto, porterà i nostri gio­vani a dover gestire una situazione davvero critica, senza sapere come venirne a capo.

Ho deciso di collegare questi, apparentemente, differenti argo­menti, perché ho assistito in diverse occasioni al passaggio di stra­ne sfere luminose proprio in prossimità di aerei che rilasciavano scie chimiche, e anche a causa dell'indifferenza palesata dal nostro "sistema politico", che dovrebbe tutelare il benessere comune.

Quinto Narducci


Il progetto HAARP - Estratto da "Cosa Nascondono i Nostri Governi?"

Intimamente connesso alle scie chimiche, il progetto HAARP (High-Frequency Active Auroral Research Project) è ufficialmente nato per studiare le proprietà della ionosfera terrestre.

Lo scopo dichiarato è quello di migliorare le comunicazioni e i sistemi di sorveglianza, come ad esempio lo sviluppo di nuove tecniche radar che permettano agevoli comunicazioni con i sottomarini e rendano possibili radiografie di terreni, in modo da rilevare armi o attrezzature a decine di chilometri di profondità; la rilevazione di oggetti che si muovono nell’aria (ad esempio aerei e missili Cruise a basse quote) e determinare quali siano armati e quali innocui; effettuare sondaggi geofisici per trovare petrolio, gas e giacimenti minerari su vaste zone... e un’altra serie di scopi scientifico-militari.

Tutto questo è possibile anche perché la nostra atmosfera è composta da particelle cariche, gli ioni, per cui possiede la proprietà di riflettere verso terra le onde hertz.

HAARP ha sede a Gakona, Alaska, ed è costituito fondamentalmente da 180 piloni di alluminio alti 22 metri. Su ogni pilone sono state installate doppie antenne a dipoli incrociati, una coppia per la banda bassa, l’altra per la banda alta, in grado di trasmettere onde ad alta frequenza fino a una distanza di 350 chilometri, grazie alla loro potenza.

Queste onde sarebbero indirizzabili verso zone strategiche del pianeta, tanto atmosferiche quanto terrestri.

Per continuare a leggere, clicca qui: > Il progetto HAARP - Estratto da "Cosa Nascondono i Nostri Governi?"


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