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8 luglio 2016

Le Missioni Apollo e gli UFO cancellati dalle Foto

Alcune immagini spaziali provenienti dalla Luna sarebbero state manipolate dalla Nasa al fine di non rivelare la presenza di Ufo al pubblico. Qui in alto una delle immagini della NASA, sfuggite alla "ripulitura" che secondo Johnston immortala nientemeno che un UFO.

Il dottor Ken Johnston era un consulente impiegato da Brown&Root, nel Lunar Receiving Laboratory, del NASA Johnson Center nel 1971. L'ex consulente della Nasa fu coinvolto nella memorizzazione e catalogazione delle immagini realizzate durante la missione Apollo sulla luna. Un aspetto importante del suo lavoro fu quello di confezionare e spedire campioni lunari per laboratori scientifici.
Proprio durante questo periodo, cosi come racconta anche 'express.co', egli sostiene di aver visto i tecnici della NASA manipolare le immagini provenienti dallo spazio, allo scopo di eliminare qualsiasi anomalia relativa alla presenza di Ufo. Egli sostiene inoltre di essere stato a conoscenza di altre anomalie presenti tra le foto e i filmati originali rispetto a quelli mostrati all'opinione pubblica.


Le rivelazioni dell'ex consulente

Johnston ha donato fotografie e materiali di ricerca all'International UFO Museum di Roswell e Research Center. Inoltre egli ha scritto tre libri della serie "Ken Moon" sempre su questo argomento. La sua affermazione più sconvolgente fu quella secondo cui quando collaborava con la Nasa, gli fu ordinato da alcuni alti funzionari dell'ente spaziale di distruggere cinque serie complete di foto da missioni lunari. Tuttavia, egli sostiene di aver tenuto in vita alcune di queste immagini, che secondo lui mostrano la presenza di oggetti inspiegabili, e anche di edifici e altre strutture sulla Luna. Il dottor Johnston chiaramente sostiene di essere stato allontanato dalla Nasa proprio per aver rivelato ciò.

Non il primo ex collaboratore Nasa a parlare di ciò

Ovviamente la Nasa afferma che le cose dette da questo ex consulente non sono vere e le immagini a cui si riferisce nelle sue opere in realtà sono tutte rinvenibili negli archivi della celebre agenzia spaziale. L'agenzia dunque nega di essere intervenuta per rimuovere foto o Ufo dalle immagini. Tra l'altro egli non è il primo ex dipendente della Nasa a fare queste affermazioni. In passato anche Donna Hare, informatica e ingegnere che ha collaborato con la stessa agenzia, aveva fatto affermazioni simili. Insomma secondo questi due ex consulenti, l'ente spaziale americano nasconderebbe la verità sulla presenza aliena nello spazio.


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